Al via il concorso di Azzurra Lab e IED Milano  

Prima che un concorso Azzurra Lab vuole essere un laboratorio di idee, voluto e organizzato da Azzurra Bagni insieme al Master in Interior Design Ied Milano per individuare nuovi trend e nuove soluzioni di arredo bagno, per una stanza (quella da bagno appunto) che “sempre più si sta spostando verso il resto della casa”, ha spiegato Massimiliano Agostinacchio, Export Manager Azzurra, presente con il direttore commerciale Italia Massimiliano Mazzarotto, di fronte alla platea dei 30 studenti provenienti da tutto il mondo che stanno frequentando il Master e che sono pronti a mettersi in gioco per Azzurra Lab. Il premio è ambizioso: Azzurra Bagni infatti si impegna a realizzare il sistema di arredo bagno vincitore per esporlo al Salone del Bagno che si terrà il prossimo anno a Milano dal 12 al 17 aprile.

Il Bagno Oggi e Domani ha accettato con molto piacere di partecipare come media partner a questo Lab, che è partito ufficialmente lo scorso 5 settembre con la presentazione del concorso e delle specifiche del progetto da realizzare, e che si concluderà il 5 ottobre (data da confermare) con l’esame dei lavori e la proclamazione del progetto e del progettista vincitore.

Durante questo intenso percorso di studio e progettazione, lungo un mese, i 30 studenti saranno coordinati dall’Architetto Giorgio Marco Grandi, docente del Master Ied, con il tutoraggio di Dominyca Ramune, assistente del Master. Durante questo mese si terranno una serie di incontri di briefing e revisione dei lavori, ma saranno organizzate anche visite presso le aziende partners del concorso. Oltre ad Azzurra Bagni, capofila del progetto, infatti hanno aderito al progetto anche l’azienda Cleaf, produttore di pannelli e fornitore di Azzurra, e il gruppo Omnitech, che per Azzurra realizza i lavabi nello speciale materiale Tecnoril©. Il tutto coordinato da Stefania Bertolini, Master Programs Coordinator Assistant IED Design.

E come dovrà essere il Nuovo Bagno di Azzurra Lab? Collocato in una stanza grande tra i 10 e i 15 mq, con uno spazio lavanderia incluso, il sistema realizzato dovrà collocarsi in una fascia di prezzo e di mercato medium o luxury, ossia le due fasce più alte a cui si rivolge Azzurra. Pratico e intrigante, il progetto dovrà essere soprattutto “fattibile” e… vendibile. Value for money. Anche per questo la mattinata trascorsa con gli studenti in occasione del lancio, è stata in buona parte dedicata all’inquadramento del settore arredo bagno sul mercato e ai processi di produzione delle tre aziende coinvolte nel concorso. Perché la prima domanda a cui devono sapere rispondere gli studenti di oggi che saranno professionisti domani è “Con chi sto lavorando?”. E la seconda, non certo in ordine di importanza, sui cui hanno insistito molto Giorgio Grandi e i manager di Azzurra, è “Per quale tipo di clientela sto disegnando?”.