Il nuovo polo sarà in grado di produrre lastre made in Italy in gres porcellanato di grandi dimensioni nei formati 120x278 cm, 120x240 cm e 160x320 cm in spessori differenti, sulla base delle richieste del mercato.
Proseguono i lavori a Finale Emilia per la realizzazione del nuovo stabilimento Atlas Concorde, dedicato alla produzione delle grandi lastre. Sono passati pochi mesi dall’annuncio dell’investimento, circa 60 milioni di euro, per il nuovo impianto che si svilupperà su oltre 35.000 m² e contribuirà a consolidare il ruolo di Atlas Concorde come partner di riferimento internazionale per tutte le superfici ceramiche.
L’avanzamento dei lavori procede secondo i tempi stabiliti e quello che a luglio 2022 era solo un annuncio, oggi è qualcosa di concreto. La fase di costruzione dei fabbricati e di installazione dei pannelli fotovoltaici risulta ormai completata. Hanno preso avvio le fasi successive di montaggio delle linee produttive. Il nuovo polo sarà in grado di produrre lastre made in Italy in gres porcellanato di grandi dimensioni nei formati 120×278 cm, 120×240 cm e 160×320 cm in spessori differenti, sulla base delle richieste del mercato.
Verrà realizzato con le più avanzate tecnologie produttive e raggiungerà i più elevati standard di sostenibilità del settore ceramico grazie all’introduzione di tecnologie green come l’ampio parco fotovoltaico composto da oltre 8.400 pannelli che si estende sull’intera superficie dei 35.000 mq e permetterà la riduzione di 2.000 tonnellate di CO2 all’anno, equivalente alla quantità di CO2 assorbita annualmente da 80mila alberi. Il forno di cottura sarà inoltre predisposto per l’alimentazione ad idrogeno. Grazie a questo progetto, l’azienda sarà in grado di introdurre all’interno del proprio ciclo produttivo linee tecnologicamente avanzate capaci di raggiungere un elevato grado di automazione ed elevati standard qualitativi.
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