Bastano piccoli gesti quotidiani per contribuire al benessere del nostro pianeta. Azzurra ne suggerisce uno per salvaguardare in particolare il patrimonio idrico italiano. Con il progetto Water Saving infatti si possono risparmiare fino 30.000 lt in un anno a famiglia.
L’emergenza idrica è uno degli argomenti di maggior attualità ma ancora poco considerati nella progettazione, soprattutto in Italia. Per sensibilizzare ma soprattutto per offrire una risposta concreta a questa emergenza, Azzurra ha brevettato nel 2009 il progetto Water Saving: un sistema che garantisce lo scarico monoflusso di tutti i wc Azzurra con soli 3 litri di acqua, se associati alle cassette brevettate, fino a 2,7 litri su alcune linee di prodotto.
“Questo primato assoluto – dichiarano dall’azienda – permette oggi ad Azzurra di ottenere la certificazione European Water Label con la miglior performance possibile in termini di risparmio idrico”. La Certificazione, sostenuta dalla FECS (Federazione Europea Ceramica Sanitaria) dà a progettisti, costruttori ed ingegneri edili la possibilità di ampliare le proprie conoscenze sul settore e di offrire gli strumenti per un reale cambio di prospettiva nella progettazione degli ambienti bagno in una direzione realmente sostenibile.
Il risparmio idrico, cosi come il risparmio energetico, concorre anche all’assegnazione dei punti Leed: un insieme di criteri sviluppati negli Stati Uniti e applicati in oltre 130 paesi del mondo per la progettazione, costruzione e gestione di edifici sostenibili.
Per un’ipotesi di utilizzo pari a 20 scarichi per un nucleo familiare di 4 persone il risparmio idrico con il sistema certificato e brevettato Water Saving è di oltre 30.000 lt in un anno. Ricordiamo che in molti paesi sviluppati almeno 1/4 dell’acqua potabile finisce quotidianamente nello scarico del wc e il 30% dei consumi idrici domestici finisce nello scarico del bagno. Ogni volta che si preme il pulsante di scarico si utilizzano fino a 6 o addirittura 9 litri d’acqua per impianti molto vecchi, spesso in modo inappropriato.
“Investire in ricerca e sviluppo di soluzioni orientate a minimizzare i consumi idrici è per Azzurra una responsabilità civile e personale – dichiara – per garantire anche alle generazioni future una dignitosa qualità di vita. Risparmiare acqua è un dovere etico e morale, che l’azienda porta avanti con grande coerenza perchè non basta parlare di sostenibilità, sono i fatti a fare davvero la differenza”.
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