B-Critic by Alberto Torsello

L’inquietudine è una condizione in equilibrio tra moto interiore e moto esteriore. È la molla stessa dell’esistenza. È il contrario di quiete eterna, della morte. Il design è un’intenzione, un disegno, un progetto, una illusione. Il design inganna la natura tramite la tecnica, sostituendo ciò che è naturale con ciò che è artificiale.

La materia viene messa in-forma. La materia diventa tale grazie all’in-formazione impressa dal design. Con il termine frontizein gli antichi greci indicavano il preoccuparsi in sollecitudine di una madre del proprio figlio. Ma vuol dire anche riflettere, pensare, considerare, aver cura.

L’artigiano, colui che usa la tecnica, informa la materia mosso da una costante preoccupazione, da un’inquietudine, da un aver cura, da un pensiero presente. Oggetto del design è tutto ciò che ci circonda, dalla città allo spillo. Dalla scarpa alla stazione spaziale. Il design è il ponte tra tecnica e arte.

L’interesse tuttora prevalente dell’architettura per l’esterno, per l’involucro esteriore dell’abitazione, per il diretto confronto della sua forma complessiva con lo spazio urbano o l’ambiente naturale, sembra cedere lentamente il posto a una rinnovata attenzione per l’interno, l’abitabilità, l’esperienza abitativa realmente vissuta. Riaffiorano gli originari moniti della prima modernità, da Adolf Loos a Frank Lloyd Wright, per una progettazione capace di partire dall’interno per svilupparsi verso l’esterno. La riflessione sull’organizzazione spaziale dell’interno domestico fa ora sempre più perno sui concetti di trasparenza, continuità, sistema flessibile, nel tentativo di rendere malleabile l’antica distribuzione funzionale degli spazi, con le sue chiusure e la sua logica consequenziale.

La casa è costituita da Elementi di architettura (la finestra, la scala, la porta, il camino, il pavimento, il soffitto, il tetto, la facciata) e dai luoghi dei riti dell’abitare (accoglienza, soggiorno, televisione cucina, cantina, dispensa, sala da pranzo, camera da letto, biblioteca, gioco, studio, bagno, sport, benessere). Il design può imprimere  agli elementi e ai luoghi il significato che gli appartiene consentendo al guscio esterno di assumere una forma in perfetta continuità con l’interno.

È necessario poter mettere in discussione gli elementi dell’architettura e ridefinirli in totale simbiosi con i riti dell’abitare. Grazie alla tecnica e allo sviluppo tecnologico è possibile creare valori abitativi   di nuova generazione che contribuiscano ad una rilettura della materia. Il compasso d’oro dato al serramento OS2 75, prodotto dalla Secco Sistemi, è il risultato di questa ricerca. A partire da una materia come il corten, l’acciaio, l’ottone lavorato con tecniche di pressopiegatura e realizzazione congiunta del taglio termico strutturale ha permesso la realizzazione di un serramento le cui misure ridefiniscono gli standard dell’abitare. Ogni oggetto può essere reinterpretato alla luce di una nuova stagione tecnica capace di imprimere in-formazioni alla materia

La versione completa dell’articolo è presente sullo sfogliabile del numero di giugno-luglio del Bagno Oggi e Domani. Per leggerla clicca QUI.