Il vero regista (occulto) del mercato è il Consumatore
Questo il tema affrontato da Donald Vich, attuale Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia, nel B Critic uscito sul Bagno Oggi e Domani.
“A chi mi chiede se e come le fiere mantengono il loro ruolo e si inseriscono in un contesto con l’orientamento sempre più verso la “virtualizzazione” dei rapporti, posso rispondere con entusiasmo citando la nostra prossima fiera che prenderà il via a Francoforte il prossimo 14 marzo. ISH è la fiera di riferimento mondiale per l’ambiente bagno e il settore idrotermosanitario, grazie ai numeri sempre in crescita e alla sua offerta. L’Italia sarà in prima fila a quest’evento con 461 espositori, e una collettiva organizzata in collaborazione con Federlegno-Assobagno dal nome “Design Italia”. Il settore dell’idrotermosanitario italiano è una delle espressioni dell’eccellenza tecnologica del Made in Italy, con innovazioni e prodotti che corrispondono agli alti standard di qualità richiesti dalla domanda globale. Mantenersi competitivi a livello internazionale è però una sfida necessaria anche se faticosa per le nostre imprese che iniziano ad essere attratti dal processo di Industria 4.0. Questo termine è entrato con vigore nella nostra attualità, e non può essere diversamente: il settore manifatturiero italiano è uno dei più vitali al mondo e l’innesto del processo 4.0 lo porterebbe ancora più in alto. Siamo tutti consapevoli però che non si tratta di un processo semplice né di un cambiamento immediato, quanto piuttosto di un percorso a step. Con Industria 4.0 si ripensa il modo di produrre attraverso una più efficiente automazione e maggiori investimenti in tecnologia. Ma, come è emerso dalla ricerca “Science of Interior” che abbiamo di recente presentato insieme a SDA Bocconi, Industria 4.0 oltre a portare maggior efficientamento, flessibilità e velocità di produzione, è soprattutto una revisione dei modelli di business. Il baricentro si sposta sul cliente, che non vuole più acquistare solo un prodotto esclusivo, ma chiede l’integrazione con un servizio. Il consumatore finale si inserisce all’interno del processo di creazione del valore, diventandone il regista occulto. Questa è sicuramente la chiave dell’Industria 4.0 e lo stimolo per le aziende per costruire gli investimenti necessari: mettere al centro il cliente e le sue esigenze. Gli eventi fieristici si inseriscono dunque in questo contesto come importante collettore di idee e ponte di collegamento tra fornitori e consumatori. Come Messe Frankfurt puntiamo a portare nel mondo, attraverso le nostre manifestazioni, tecnologia e innovazione, ma abbiamo cambiato veste: oltre ai metri quadri ora siamo chiamati ad offrire soprattutto collaborazione e assistenza per tutto l’anno, non solo nei giorni di fiera. L’evento in sé continua però fortemente ad essere la massima espressione della presentazione di un’idea o di un prodotto, ma soprattutto l’appuntamento tra domanda e offerta. La digitalizzazione favorisce sicuramente anche in questo senso lo scambio di informazioni e la comunicazione, ma posso sostenere che non sostituisce i momenti di incontro personali”.
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