Dal recupero di una pensione in disuso sul litorale romagnolo nasce un nuovo concept di ospitalità. L’hotel Demo – acronimo di Design Emotion – ha coinvolto diversi studi di architettura che hanno ripensato spazi comuni e suite, ciascuno secondo la propria ispirazione e idea di accoglienza.
Hub di sperimentazione sia per gli architetti coinvolti sia per le aziende partner, Demo Hotel è un laboratorio creativo che racconta e anticipa le tendenze future nel settore alberghiero. Nato da un’idea di Mauro Santinato – presidente della nota società di consulenza alberghiera Teamwork Hospitality – la struttura propone un format originale. Elimina il desk e gestisce gli accessi attraverso nuove tecnologie, concentra un’accurata ricerca estetica insieme a semplicità d’uso, estrema attenzione al dettaglio, design che regala emozioni e progettazione virtuosa. La ristrutturazione globale dell’edificio – situato a Rimini, a pochi metri dalla spiaggia – ha visto la partecipazione di 14 studi di architettura specializzati nel settore hotellerie e 90 aziende partner. La proposta si articola in nove suite, lobby, area co-working, lavanderia e servizi. Ogni spazio ha una sua precisa identità, anticipata dal titolo del progetto. In queste pagine proponiamo alcune suite – scelta difficile perché tutte originali – dove le aree bagno sono protagoniste.
“Cerco l’estate tutto l’anno…”
Lo studio CaberlonCaroppi ha progettato le aree comuni e le facciate di Demo. Un’esplosione di colori accoglie il cliente già nella lobby, dove spicca una scritta luminosa giallo limone con l’incipit della nota canzone “Cerco l’estate tutto l’anno”. Le aree bar e colazione, business e co-working – di chiara ispirazione industrial con note Pop – sono scandite da una forte connotazione cromatica, arredate con elementi custom e complementi mobili per configurazioni fluide e dinamiche.
L’involucro esterno dell’hotel è un semplice parallelepipedo bianco caratterizzato dai vivaci colori delle balaustre in vetro, mentre un lato dell’edificio, rivestito con una sorprendente carta da parati per outdoor di Wall&Decò – disegnata dallo studio – simula una parete di mattoni bianchi decorata con sgargianti dot fuori scala. Da segnalare gli effetti scenici e funzionali dell’illuminazione esterna, curata da Chiara Tabellini di Light8Space, che ha anche coordinato le scelte degli apparati luminosi dell’hotel.
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