CSA sviluppa cabine doccia per il mondo contract in generale e, in particolare per il settore navale di alto livello. In particolare è partner ufficiale di Azimut per la fornitura dei box doccia: soluzioni su misura che richiedono specifiche competenze tecniche, progettuali e di design.
Parliamo di contract nautico di lusso, un settore di nicchia in cui opera CSA, azienda specializzata nella produzione di box doccia. Si tratta di forniture per barche che sono veri e propri gioielli del mare. Il brand Azimut Yachts, infatti, appartiene al più grande gruppo privato del settore nautico al mondo: fondato oltre 40 anni fa, oggi opera in sei cantieri con stabilimenti all’avanguardia dove si producono oltre 40 modelli di yacht, la più ampia gamma al mondo.
Know-how progettuale
Tutte le fasi della progettazione di soluzioni doccia per il contract nautico sono seguite dall’Ufficio Tecnico&Sviluppo, guidato dal Direttore Generale di CSA Fortunato D’Agostino che è anche Capo-Progetto per il contract in generale. “Una volta ricevuti i disegni della nuova barca con le specifiche dei vari bagni e le misure di massima dei box doccia – spiega Fortunato D’Agostino – insieme al progettista di riferimento concordiamo le tipologie di prodotto in funzione di quelle che possono essere le criticità progettuali, come spazi e aperture della doccia.” Poiché la cabina doccia si inserisce nel più ampio progetto bagno dello yacht, il rilievo delle misure viene effettuato sulla prima barca prodotta in modo da prestabilire l’ancoraggio del telaio in base agli spessori delle paratie, il tipo di apertura del box, gli accessori tecnici necessari che garantiscono la perfetta stabilità delle docce anche con mare forza nove. Si procede poi con la prototipazione, disegnando e stampando in 3D eventuali nuovi particolari, che successivamente sono realizzati tramite centri di lavoro a taglio laser di ultima generazione. In genere, le configurazioni delle cabine doccia – geometricamente studiate per ogni singolo bagno – sono di due tipi: in nicchia o ad angolo, ma sempre con apertura a battente verso l’esterno per motivi di sicurezza. Spaziose all’interno, le cabine doccia hanno una porta a battente di larghezza contenuta, circa 50 cm, sempre per motivi di sicurezza e di ottimizzazione degli spazi.
Dettagli di design e materiali certificati
L’attenzione per il dettaglio è il punto di partenza che permette di ottenere una soluzione doccia ergonomica, performante, che aderisce ai più severi criteri di sicurezza. Nel caso di yacht extra lusso, CSA utilizza telai in acciaio inox Aisi 316, mentre per gli yacht standard in lega di alluminio 6401 brillantato. Il telaio della cabina doccia deve essere robusto e va poi saldamente ancorato alla paratia della barca. Cerniere e maniglie sono progettate appositamente per il contract navale, poiché devono avere caratteristiche tecniche particolari e un design appropriato. Le cerniere sono in acciaio, realizzate su disegno, così come le maniglie di apertura della cabina doccia – anch’esse eseguite su disegno e su misura – in genere complete di serratura a scrocco. I pannelli doccia sono in cristallo temperato con uno spessore variabile da 6 a 10 mm e ante dotate di chiusura magnetica. Tutti i materiali utilizzati e le tipologie di apertura rispondono alle norme UNI ISO 9001, assicurando così durabilità ed estrema resistenza agli urti e alle sollecitazioni prodotte in navigazione.
Questo che avete letto è un estratto dell’articolo che si trova sul numero 313 del Bagno Oggi e Domani che potete leggere QUI.
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