Bellezza e sicurezza, binomio imprescindibile per le cabine doccia” è il titolo dell’incontro che si è tenuto ieri a Milano presso la sede dell’Ente Italiano di Normazione, promosso e organizzato in collaborazione con Assobagno di FederlegnoArredo con il patrocinio Angaisa, APA Confartigianato e Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Milano.
Si è tenuto ieri 11 novembre, presso la sede dell’Ente Italiano di Normazione UNI a Milano, un incontro sul tema della sicurezza delle cabine doccia, dal titolo “Bellezza e sicurezza, binomio imprescindibile per le cabine doccia”, promosso e organizzato insieme a Assobagno di FederlegnoArredo.con il patrocinio Angaisa, APA Confartigianato e Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Milano.
Bellezza da tutelare, sicurezza da non disattendere. Due concetti fondamentali per le nuove cabine doccia, come abbiamo avuto modo di scrivere e approfondire ultimamente anche sulla nostra rivista Il Bagno Oggi e Domani, caratterizzate da lavorazioni di qualità, tecnologie sofisticate, finiture e materiali ricercati. Prodotti le cui performance vengono spesso vanificate da installazioni non sempre eseguite a regola d’arte, da sempre punto critico nella filiera dell’arredobagno. La necessità è quindi quella di salvaguardare l’intero “tragitto” della cabina doccia. In che modo è stato spiegato dai relatori dell’incontro, focalizzato proprio sulla promozione e la divulgazione della UNI/PdR 14:2015 relativa alle “Pareti doccia. Linee guida per l’installazione” – prima e unica Prassi di Riferimento nata dalla collaborazione tra il Gruppo di Lavoro Tecnico Box Doccia Assobagno e UNI – che definisce le linee guida e i requisiti minimi per la posa di pareti doccia conformi alla norma UNI EN 14428, conferendo al prodotto installato le caratteristiche di sicurezza e durabilità previste dal produttore.
il primo obiettivo dunque è quello di accrescere la conoscenza della della UNI/PdR 14:2015 ed evidenziare i vantaggi per il mercato e i suoi attori – produttore, distributore, progettista, impresa, installatore sino al consumatore finale – che possono derivare dalla sua applicazione.
All’incontro hanno partecipato:
Ruggero Lensi, Direttore Relazioni Esterne, Sviluppo e Innovazione UNI, che ha sottolineato il grande interesse riscosso dalla pubblicazione della Prassi di Riferimento per le pareti doccia: dal mese di luglio 2015 è stata scaricata 1600 volte, di cui ben 550 volte solo nel mese di ottobre;
Giuseppe Vismara, Consigliere del direttivo Assobagno che ha raccontato il prezioso contributo dato a UNI dal gruppo di imprese produttrici, associate Assobagno, nell’aggiornamento della EN 14428, importante normativa che regola la produzione di cabine doccia, da parte della Commissione Europea.
Guido Sandforth, Project Leader tavolo UNI installazione pareti doccia e GLT Assobagno, ha spiegato a sua volta le motivazioni che hanno portato alla stesura di queste Linee Guida. Uno strumento essenziale a favore e al servizio di tutti i protagonisti della filiera, per alzare la qualità della posa e standardizzarne metodi e livello di operatività. Un percorso di sensibilizzazione dei singoli personaggi finalizzato al rispetto del valore effettivo delle cabine doccia.
Michele Felisio, Presidente Angaisa sezione Lombardia, che ha portato la voce della distribuzione, che può dare sicuramente un grande contributo: il distributore infatti rappresenta un anello insostituibile di congiunzione tra produzione e acquirente, sia esso professionista (installatore, impresa ecc.) o cliente finale.
Mauro Franceschini, Presidente della categoria Edilizia di APA Confartigianato Milano, Monza e Brianza, che forte della sua esperienza nelle ristrutturazioni ha rimarcato l’importanza di avvalersi di personale qualificato per installare tutti quei prodotti di design con alto contenuto tecnologico, ed evitare malfunzionamenti e contestazioni.
Giuseppe Moroni, Tesoriere Collegio dei Geometri, ha chiuso i lavori sottolineando la collaborazione attiva da anni con UNI e ribadendo l’importanza di avere in cantiere regole ben precise a cui fare riferimento per poter coordinare, a partire dalla progettazione, tutte le attività delle maestranze. Grande consenso pertanto ad una Prassi, con informazioni inequivocabili e oggettive, che permette di svolgere al meglio le proprie mansioni.
E’ innegabile dunque l’influenza che nel prossimo futuro avrà l’applicazione di queste regole, come d’altronde è importante omologarne la comunicazione verso tutta la filiera. Determinante in ogni caso il cambiamento della cultura del singolo: dal produttore al distributore al progettista all’installatore sino al consumatore finale. Un percorso in cui le competenze, l’attenzione e il servizio saranno la garanzia reale che l’utente finale esige. (in collaborazione con Assobagno di FederlegnoArredo)
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