Cersaie 2015: crescono le presenze straniere (+3,5%), che rappresentano il 47,4% del totale dei visitatori.
Il dato più evidente alla chiusura del Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno, Cersaie 2015, riguarda la presenza dei visitatori stranieti, da sempre valore aggiunto dell’appuntamento bolognese. A fronte di 872 espositori, dei quali 319 esteri provenienti da 39 Paesi (+1, la Svezia si è aggiunta quest’anno), l’edizione 2015 ha registrato una partecipazione totale di 101.809 presenze (+0,8%), con una componente estera pari a 48.231 unità, in crescita di 1.632 unità rispetto all’edizione precedente, ed ora con una quota del 47,4%. Stabile a 53.578 visitatori la presenza italiana. Massiccia la partecipazione degli organi di informazione: 694 sono stati i giornalisti presenti (dei quali 257 esteri), in forte crescita nella componente italiana (+27,4%) dovuta, tra l’altro, alla Conferenza Stampa Internazionale tenutasi per la prima volta al Palazzo Ducale di Sassuolo.
Questi numeri, dichiarano i responsabili della fiera, confermano Cersaie quale importante luogo deputato allo sviluppo del business globale per i materiali ceramici e da pavimento, oltre che per i prodotti dell’arredo bagno, nonché motore propulsivo del commercio internazionale: 150 le nazioni rappresentate e di provenienza delle delegazioni internazionali organizzate nel programma Cersaie Business, in collaborazione con ICE e Regione Emilia Romagna.
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