Quando innovazione, competenza e sicurezza sono i veri capisaldi della ripartenza. Così è per duka, azienda di Bressanone attiva dal 1979 e specializzata nella produzione di box doccia di alta qualità. Ne abbiamo parlato con Christian Krapf, imprenditore di seconda generazione di duka.
Come avete vissuto questa emergenza?
Grazie al grande investimento che abbiamo fatto sull’Industry 4.0 non è stato difficile passare allo smart working. I nostri collaboratori si sono dimostrati disponibili, proattivi e preparati. Abbiamo mantenuto sempre un filo diretto con i clienti garantendo un servizio telefonico per l’assistenza, l’ufficio ordini e l’amministrazione. Il reparto Sviluppo e Innovazione poi non si è mai fermato, continuando a lavorare sui nuovi prodotti che lanceremo da luglio. Senz’altro dal punto di vista del mercato c’è stata una flessione notevole. Fortunatamente in alcuni paesi come la Svizzera e la Germania abbiamo potuto portare avanti le nostre attività grazie a un network di liberi professionisti residenti lì perché ci sono state meno limitazioni rispetto all’Italia.
Come vi state preparando alla Fase 2?
Siamo prontissimi. I dipendenti che torneranno a lavorare in sede dovranno dichiarare di aver trascorso a casa il periodo di quarantena. Doteremo loro di tutti i dispositivi di sicurezza, dalle mascherine ai dispenser di disinfettanti. Abbiamo creato anche un comitato interno Covid composto da dieci persone che ogni settimana discute sui processi da adottare e sulle misure di sicurezza più importanti. Per noi la salute dei collaboratori è fondamentale. Per quanto riguarda la produzione il nostro stabilimento vanta 300mila metri cubi di estensione e vi lavorano 300 persone. Lo spazio non manca. Le distanze possono essere rispettate senza problemi. Il flusso logistico interno è poi automatizzato, così il prodotto arriva direttamente nella postazione del lavoratore che non deve toccare altro.
Dal punto di vista dei prodotti su cosa state lavorando?
Ci stiamo concentrando sui prodotti dedicati ai piccoli spazi. La nostra forza è il “fuori misura”. A Cersaie, dove speriamo di poter andare, porteremo importanti novità nella serie Gallery, Stila e Acqua. La Fase 2 non è una ripartenza ma bisogna portare qualcosa di più al mercato. La nostra filosofia non cambia: continuità, competenza, innovazione. Le idee non si devono fermare mai.
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