L’obiettivo di Coem e Fioranese è suggerire - a designer e professionisti - alcuni accostamenti inaspettati e inattesi, con l’intento di uscire dagli schemi classici e tradizionali per le realizzazioni di interior design.
Originale, coinvolgente e versatile appare il dialogo tra l’arte e la ceramica, dove il colore e le texture materiche sono al centro del progetto curato per Coem e Fioranese dallo studio Alessandro Pasinelli, che troverà spazio nella cornice della Galleria Mimmo Scognamiglio (Via Goito 7, Milano), nel cuore di Brera Design District.
L’obiettivo di Coem e Fioranese è suggerire – a designer e professionisti – alcuni accostamenti inaspettati e inattesi, con l’intento di uscire dagli schemi classici e tradizionali per le realizzazioni di interior design. Nella grande sala – sfruttando la natura dello spazio, abitualmente sede della galleria d’arte – si potranno ammirare quadri rivestiti in ceramica, realizzati sovrapponendo diversi pannelli dalle svariate forme geometriche, irregolari e spigolose, in varie finiture, che esaltano e mettono in luce le combinazioni infinite e imprevedibili per un codice estetico attuale ma che guarda al futuro.
Composto da piastrelle di vari formati e texture – tra le quali la collezione The_Color, in gres porcellanato, disegnata dallo stesso Pasinelli – il setup prevede il susseguirsi di un collage lungo le pareti che sconfina a pavimento, catturando così l’attenzione dei visitatori. Al centro si trovano due grandi architetture cilindriche rivestite con piastrelle in gres di piccolo formato.
Gli abbinamenti cromatici sono stati attentamente studiati per evidenziare la versatilità di combinazioni tra le varie collezioni: dai toni neutri e pacati alle esplosioni di colore più audaci, ogni quadro racconta una storia diversa, isolata e armoniosa. Grey-blue, Mud, Cream, Brick, Amber e Pink, questi i 6 colori matt in tonalità calde e fredde, 120×120 cm, spessore 9 mm. Il percorso prevede poi il passaggio in una stanza dedicata alla nuova collezione di colori in tinta unita; in questo caso, l’installazione si sposta a pavimento creando un effetto ottico persistente, mantenendo così inalterato il concept di sovrapposizione.
Il risultato è un caleidoscopio di colori sospesi nel vuoto. A chiudere l’allestimento è uno spazio adibito a materioteca dove vedere e toccare con mano una selezione di campioni che riassumono la produzione dei due brand. Concept, setup ed exhibit design a cura di Alessandro Pasinelli Studio.
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