Il nuovo accordo, che sarà in vigore per i prossimi tre anni, è stato firmato dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e dal presidente di ADI Luciano Galimberti.
È stato firmato a Roma il 27 novembre un nuovo accordo tra Confindustria e ADI per la diffusione della cultura del design.
Come il precedente – siglato nel novembre 2017 – prevede un’azione coordinata per la tutela della proprietà intellettuale, la valorizzazione dell’importanza strategica del design, l’internazionalizzazione delle iniziative relative al progetto e alla produzione. Della cooperazione fanno parte anche la valorizzazione dell’azione del Giurì del Design e la collaborazione tra industria e design per lo sviluppo sostenibile.
L’attività degli ultimi due anni, secondo il testo del nuovo accordo, “ha consentito l’avvio di un’intensa e proficua collaborazione per la valorizzazione del design industriale all’interno del sistema delle imprese associate, affinché questo diventi sempre più un elemento di distinzione del Made in Italy nel mondo, e ha avviato un percorso di ottimizzazione della consapevolezza del valore del disegno industriale trasversalmente ai territori e ai settori che rendono la manifattura italiana la seconda per importanza e volume di fatturato in Europa, e una tra le principali nel mondo”.
Il nuovo accordo, che sarà in vigore per i prossimi tre anni, è stato firmato dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e dal presidente di ADI Luciano Galimberti. Alla firma erano presenti Franco Caimi (Caimi Brevetti, coordinatore del Dipartimento Imprese ADI) e Gianfranco Tonti (IFI, consigliere d’amministrazione della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro) che, con il presidente della Fondazione Umberto Cabini, hanno lavorato negli ultimi due anni per raggiungere gli obiettivi dell’accordo.
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