Damast oltre a presentare le sue ultime novità di prodotto a Cersaie presenta anche anche il neologismo “doccetteria”… perfetto per l’azienda specialista in docce, soffioni e saliscendi.
È un inno alla capacità di governare l’acqua, fonte di vita quello che Damast propone a Cersaie 2018. Da 18 anni specializzata in docce, soffioni e saliscendi, Damast gioca con creatività ed ironia e lancia il neologismo “doccetteria” candidandolo a diventare sinonimo di vero e proprio genere.
Dichiara Concetta Mastrolia, AD di Damast: “Chi mi conosce sa quanto sia sempre stata disposta ad “osare”, facendo leva sull’ironia che è carattere distintivo della mia personalità. Alla professionalità che ci riconoscono i clienti – di cui sono molto orgogliosa perché rende merito agli sforzi profusi in questi anni – aggiungo la passione che guida da sempre le nostre scelte. Damast nasce come specialista in docce, soffioni, saliscendi e questo è un settore diverso da quello della rubinetteria. Oggi è venuto il momento di sottolineare questo distinguo”.
L’azienda è pronta a presentare il suo mondo, #damastshowerland, presente nel Catalogo Generale 2018 ed in particolare, nelle novità Marco Polo, soffione combinato a parete realizzato su un unico supporto su due livelli a sbalzo e Teseo, trionfo della nebulizzazione.
Lo Stand è ubicato nel nuovissimo Padiglione 30 (posteggio A41) e presenta un lay-out accattivante e giocoso, inno alla natura. In un paesaggio ancestrale ricco di vegetazione rigogliosa e colori sgargianti, i soffioni, le docce ed i saliscendi di Damast governano l’acqua, fonte di vita, strizzando l’occhio alle origini del tempo.
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