Tra l’iconico e l’ironico, quest’anno la mostra tematica (un’istituzione ormai) che andrà in scena al padiglione 30 di Cersaie ci porterà alla scoperta di bagni famosi: inediti e mai visti prima, saranno una vera sorpresa per tutti i visitatori. Ecco l'intervista ad Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli del Bagno Oggi e Domani
Quante volte sarà capitato anche a voi di immaginare i vostri personaggi preferiti nella loro quotidianità, immersi in ambienti e circondati da oggetti frutto della vostra fantasia ma ispirati dalla loro personalità. Da questo esercizio creativo è nata l’idea di Famous Bathrooms, la mostra tematica prevista anche quest’anno – sesta edizione – all’interno del padiglione 30 di Cersaie, in grado di accogliere ogni volta migliaia di visitatori incuriositi dagli allestimenti espositivi alternativi di Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, e in cerca di un momento di pausa che facilmente si traduce in nuovi incontri e opportunità di business.
Immaginando la stanza da bagno di Coco Chanel…
…così come quella dei favolosi quattro, i Beatles, o quella di Sigmund Freud, di Piet Mondrian, di Le Corbusier o di Maria Callas è nata la mostra, una lunga galleria che si snoda in lunghezza ospitando una trentina di set. Protagonisti di ciascun set, un personaggio diventato famoso per avere lasciato un segno nella storia comune, e il brand ad esso/essa abbinato sulla base di affinità “elettive” di varia natura, che i curatori della mostra hanno di volta in volta esplorato insieme alle aziende partners della mostra.
“La ricerca di affinità e abbinamenti è stata sicuramente la fase più faticosa del progetto, necessaria però per potere costruire intorno ad ogni abbinamento una storia di valore e unica, interessante da raccontare e da rappresentare all’interno del set – ci raccontano Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli. – Un lavoro importante, divertente ma concettuale, realizzato grazie anche al profondo rapporto fiduciario che negli anni abbiamo costruito con le aziende che si sono affezionate ai nostri progetti, a cui grazie al passaparola ogni anno se ne aggiungono di nuove”. L’allestimento non punta dunque a riprodurre ambienti realmente esistiti ma vuole interpretare in modo creativo il legame tra i personaggi e i brand, e guidare il visitatore alla scoperta di questo legame attraverso la scelta dei prodotti e degli oggetti esposti, veri e utili indizi.
Una galleria d’arte B2B
Il visitatore si troverà così immerso in una vera e propria galleria d’arte dove, set dopo set, potrà percorrere un suo personale viaggio culturale alla scoperta di tante storie, tra cui quelle delle aziende presenti con i loro prodotti e le loro proposte per l’arredobagno.
“Anche Famous Bathrooms è coerente alla filosofia che sottende le nostre mostre a Cersaie fin dalla prima edizione – racconta Angelo Dall’Aglio, che prima di essere curatore della mostra è responsabile organizzativo della fiera –. Anche questa infatti è una mostra collettiva a tema ed esprime l’italianità e la qualità di prodotti senza tempo. La sola differenza quest’anno è che le aziende si metteranno in mostra singolarmente, ognuna nel proprio spazio, come in una galleria d’arte ma con un forte accento B2B come si addice alla fiera Cersaie. Per questo ogni spazio avrà un proprio logo ben visibile al visitatore, un desk per l’accoglienza e uno spazio dedicato sul catalogo della mostra. Questo contribuirà evidentemente anche quest’anno ad innalzare lo standing delle aziende e di Cersaie, che poi è uno dei principali motivi per cui sei anni fa è nata la mostra tematica – sottolinea Angelo Dall’Aglio – così anche per permettere alle aziende di ritrovarsi e creare nuove opportunità di business. Come ci hanno insegnato i maestri della Pop Art, tutti sono alla ricerca della bellezza e… tutto ha un costo”.
Per leggere l’articolo completo, pubblicato sul numero 314 del Bagno Oggi e Domani, clicca QUI.
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