Al Salone del Mobile 2019 antoniolupi ha presentato uno stand firmato da Calvi Brambilla con cinque stanze: un viaggio tra gli elementi, il colore, la matericità, la creatività e la musica
Al Salone del Mobile 2019, antoniolupi ha presentato per la prima volta il proprio brand e le proprie collezioni in chiave totalmente diversa.
Il grande spazio che ha ospitato antoniolupi nei padiglioni della Fiera di Rho non era una installazione di prodotto, ma un percorso attraverso suggestioni create con una selezione di alcuni dei più interessanti e innovativi prodotti della collezione antoniolupi. Il progetto dello stand di Calvi Brambilla era una “riflessione sulla materia” che trova, in una installazione sognata, la sua migliore interpretazione offrendo suggerimenti e nuove chiavi di lettura. Una esposizione autonoma rispetto alla consueta proposta bagno antoniolupi, anche se ad essa è ispirata e connessa.
Il percorso si è sviluppato con cinque temi diversi suddivisi in sale: sala del colore, sala del marmo, sala degli specchi, sala del fuoco e sala dell’acqua. L’allestimento, curato da Calvi Brambilla, già autori del progetto di restyling dello Show Room milanese di Porta Tenaglia e di tutti gli stand antoniolupi dallo scorso aprile in poi, ha mirato ad un approccio esperenziale ed immersivo dello spazio e degli oggetti esposti: include l’esposizione scenografica, ma deconstetualizzata di alcuni oggetti ‘iconici’ della produzione di antoniolupi, nonché musica e suoni, grazie ad un progetto inedito di sound design frutto della collaborazione tra antoniolupi e k-array. Il tutto inserito in un percorso o rigoroso e dal forte impatto emozionale, esteticamente flessibile e atto a integrare momenti fra loro diversi. Completamente mutata la prospettiva dello spettatore che ha percorso la galleria espositiva, trovandosi di fronte a installazioni in cui l’oggetto, spesso destrutturato, è interpretato in chiave scenografica, come una opera d’arte.
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