Michele De Lucchi, Fabio Novembre, Clara Bona e Luca Molinari protagonisti di tre incontri del Design Festival organizzato per la prima volta in occasione della Genova BeDesign Week, in programma dal 22 al 26 maggio, nel Centro Storico. Al centro dei dibattiti, le diverse visioni su come il design dei nostri spazi ci riflette e ci trasforma
Dal 22 al 26 maggio 2024, il capoluogo ligure ospita la Genova BeDesign Week, una settimana dedicata al design a cielo aperto come opportunità per le persone e con le persone di esplorare nuovi orizzonti e analizzare il suo impatto sulla società in evoluzione, ma anche come fucina di idee e ispirazioni dinamiche. Il nuovo tema “Design in movimento” mette in evidenza la relazione dinamica tra il design e il suo impatto sulla società in continua evoluzione. Per riflettere sulla capacità di adattamento, rispondere alle sfide contemporanee e adottare nuove tecnologie, materiali o processi creativi.
Una manifestazione che dunque, per la sua quinta edizione, continua ad espandersi e ad esplorare nuovi orizzonti nel segno dell’inclusione e della promozione culturale. Non solo Milano quindi, la anche la “Superba” rinnova nel 2024 la sua Design Week, allestita in uno scenario molto suggestivo, tra vicoli caratteristici e palazzi storici. Il percorso quest’anno ha come obiettivo quello di rigenerare una porzione di territorio e di ricercare, diffondere e valorizzare il design. Il taglio del nastro è fissato per martedì 22 maggio nello splendido “salotto” di Piazza San Lorenzo.
Il Design: tutto qui. Anteprima Design Festival
Quest’anno la Genova BeDesign Week diventa sempre più evento e in occasione della sua quinta edizione nel Centro Storico, organizza Il Design: tutto qui. Anteprima Design Festival Genova e porta nel capoluogo ligure quattro archistar del panorama internazionale.
Michele De Lucchi, Fabio Novembre, Clara Bona e Luca Molinari saranno infatti i protagonisti dei tre incontri dell’evento promosso e organizzato dal DiDe in collaborazione con Platform e con il supporto di Comune di Genova, Camera di Commercio, Regione Liguria. Il tema del ciclo dei tre incontri è “Rifugi dell’anima. 3 eventi, 3 progettisti, 3 visioni su come il design delle nostre case vi riflette e ci trasforma. Dialoghi a cura di Platform con Luca Molinari”.
Il primo appuntamento previsto, nel primo giorno della Genova Design Week, è in programma martedì 22 maggio, alle ore 17.30, nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa. Per l’occasione Michele De Lucchi, già tra i protagonisti delle correnti di avanguardia nell’architettura e nel design sin dagli anni Settanta, parlerà di progettazione multidisciplinare.
Il secondo incontro in calendario è con Fabio Novembre (mercoledì 23 maggio alle ore 17,30 nella Sala del Bergamasco della Camera di Commercio di Genova in via Garibaldi 4) architetto noto per aver fondato “Novembre Studio”, con il quale da oltre trent’anni opera nell’ambito dell’architettura, degli interni e del design.
Il terzo e ultimo appuntamento vedrà protagonista Clara Bona, architetto e giornalista fondatrice dello Studio98, piccolo studio tutto al femminile che si occupa di ristrutturazioni di appartamenti, interior design e restyling. L’appuntamento è fissato per venerdì 24 maggio alle ore 17.30, al TiQu Teatro Internazionale di Quartiere. Nel dibattito si parlerà della diversità delle case, che rispettino il luogo, il contesto in cui si trovano e soprattutto la personalità di chi le abita.
Modera e contribuisce al dialogo in tutti e tre incontri Luca Molinari, architetto, critico, curatore, professore ordinario di Teoria e Progettazione architettonica presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Direttore Editoriale di Platform.
Genova BeDesign Week: i percorsi
Quattro saranno i percorsi che caratterizzano la design week 2024 tutti improntati su una riflessione sullo spazio esterno, pubblico o privato, sia esso all’ombra di un colonnato storico o all’ultimo piano di un grattacielo battuto dal vento.
1. OUTDOOR SENZA CONFINI dry garden è il percorso a cura di Marta Carraro, paesaggista dello studio CAARPA.
Una riflessione sullo spazio esterno, pubblico o privato, con particolare riferimento ai nuovi modelli di progettazione del verde sostenibile, declinati secondo le diverse condizioni spaziali delle aree espositive. Genova città verticale per eccellenza presterà location inedite per raccontare come l’intervento progettuale possa declinarsi a seconda dell’ambiente, delle necessità funzionali e delle risorse disponibili. I percorsi si articoleranno all’interno di androni e cortili, terrazze private e piazze storiche. Ognuna di queste situazioni sarà la sintesi del lavoro di progettisti, espositori e vivaisti configurando soluzioni specifiche e innovative per ogni tema. Durante la Genova BeDesign Week gli spazi saranno scenario di conferenze, laboratori, concerti e performance pensati in commistione con la specificità degli allestimenti. L’edizione darà un particolare peso ai nuovi modelli di progettazione del verde sostenibile. Approcci come quello del “dry garden” e dello “xeriscaping”, filosofie che puntano al raggiungimento della quasi autosufficienza idrica e alla bassa manutenzione del verde verranno introdotte al pubblico e declinate secondo le diverse condizioni spaziali delle aree espositive. Nello specifico l’utilizzo di piante che potremmo definire “eroiche” data la loro capacità di sopravvivere con pochissima irrigazione e scarsa manutenzione sarà il grande tema unificante delle installazioni outdoor 2024.
2. CONTAINER 01., una mostra espositiva che in una città di mare come Genova trova il suo milieu ideale – e inevitabile, il container: oggetto che evoca viaggi, grandi distanze ma che rappresenta soprattutto un “contenitore” come involucro che racchiude oggetti, sensazioni e ispirazioni. Lo strumento d’eccellenza del trasporto merci si trasforma, sotto l’egida dell’ideatore e curatore Massimiliano Dalle Sasse, architetto e fondatore di DLA design Lab, nel teatro di un viaggio nell’opera di progettisti d’interni contemporanei, in uno spazio inatteso di riflessione inserito nella quotidianità urbana. L’esposizione, che si basa sulla loro decontestualizzazione, li vedrà collocati in Piazza San Lorenzo e Piazza Matteotti, punti cruciali e centrali per Genova legandone, idealmente, ogni realtà. Un abbraccio simbolico per creare una mostra collettiva a cielo aperto. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al supporto dello sponsor tecnico C. Steinweg Group che ha accolto con entusiasmo lo spirito del design in movimento finanziando l’acquisto dei container.
3. CALL U35 è il contest curato dall’arch. Laura Palazzini dello studio a4 architetti associati, un progetto pensato per le persone e dedicato alle persone, in particolare ai giovani designer. «Il design non è statico, ma è un fluire continuo di idee, forme e funzionalità, attraverso nuove prospettive, ispirando un senso di cambiamento». «Il movimento si sprigiona dalla commistione tra i luoghi storici, affascinanti e sdruciti, ricchi di flussi creativi accumulati nei secoli, e gli oggetti nuovi, perfetti, studiati per rispondere a necessità contemporanee: idee che danno impulso alle trasformazioni, alla ricerca» ci racconta Palazzini.
Esporranno oltre 40 designer provenienti da tutto il territorio nazionale con 37 progetti selezionati dal comitato scientifico composto da ADI Liguria, Università di Genova Dipartimento di Architettura e Design e l’Ordine degli Architetti di Genova. Le sedi espositive sono 20 che verranno segnalate con apposite matite di legno alte 250 cm realizzate a testa in giù da una delle ultime tornerie artistiche di Genova e colorate dalla Falegnameria Sociale utilizzando i colori dello sponsor tecnico Boero.
Il comitato scientifico, formato da Università, ADI, Ordine degli Architetti e il DiDe, selezionerà cinque designer “vincitori” che avranno anche la possibilità di esporre i loro progetti e prototipi nel Museo del Design di Milano. Per una settimana saranno ospiti della struttura, che dedicherà loro una presentazione nel foyer. Nell’ambito della stessa selezione i progetti meritevoli verranno anche segnalati ad aziende del settore e riconosciuti con premi Afis, main sponsor Genova BeDesign Week.
4. LA CASA CAMBIA PELLE è un viaggio sensoriale alla scoperta degli interni, dove la casa diventa una tela espressiva e avvolgente. Un ponte tra i progettisti e gli appassionati di design che fornisce ispirazione e informazioni sulle ultime tendenze e innovazioni nel settore delle finiture degli interni. Tante le aziende coinvolte che presenteranno le ultime proposte in tema di bagno, interior, rivestimenti, parquet, resina, ceramica, carta da parati.
Genova BeDesign Week: gli altri eventi
Altri appuntamenti nella Genova BeDesign Week vedranno il coinvolgimento di studi di architettura che sono partiti dal capoluogo ligure o sono venuti a Genova per formarsi: mercoledì 24 maggio alle ore 19,30 Peluffo&Partners con “Architettura genealogica” in Piazza San Lorenzo, venerdì 24 maggio alle ore 19.30 Hembert Penaranda con “La forza delle idee” sempre in Piazza San Lorenzo e sabato 25 maggio alle ore 10 Alfonso Femia con “ARTE, CITTÁ, TERRITORI…la cultura come fulcro della rigenerazione urbana”.
Infine, dopo la prima tappa a Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova, in provincia di Roma, il Festival del Tempo arriva a Genova rinnovando per il terzo anno consecutivo la sinergia con la Genova BeDesign Week, proponendo tre progetti altamente significativi che rappresentano perfettamente il tema della kermesse genovese e del festival, incentrati sulla fluidità, sul movimento, sulle trasformazioni di una società in continua evoluzione.
Da mercoledì 22 a domenica 26 maggio, all’interno del Complesso di Santa Maria di Castello, cuore del Distretto del design, il percorso progettuale, a cura di Roberta Melasecca, si snoda attraversando le visioni di due sistemi generazionali a confronto: il progetto installativo inedito di Ugo La Pietra, uno dei più iconici designer italiani internazionali, e il progetto site specific di Sara Ciuffetta, giovane artista emergente.
Sabato 25 alle ore 15,00 in Piazza San Lorenzo, The Bamboo Dialogues. In un mondo di cambiamenti climatici e di crisi ecologica in corso, potrebbe l’eroe non celebrato, il bamboo, venire in nostro soccorso?… Introduzione del documentario da parte dell’architetto Johan Granberg, regista e produttore, dell’architetto Mauricio Cardenas Laverde pioniere dell’architettura in bambù in Italia e di Lorenzo Bar, presidente dell’Associazione Italiana Bambù. Documentario completo (Oltre 80 min.)
Infine, in Piazza dei Giustiniani, avranno luogo i minieventi “Dialogando”. Dalle ore 11 del 23 maggio saranno ospiti lo studio Pier Luigi Frighetto e Luciano Marson per l’azienda Pianca, mentre venerdi 24, sempre dalle 11, designer e direttore artistico Alessandro Isola per The Cut Kitchen.
Tutte le informazioni sono disponibili QUI
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