La partnership ha visto coinvolti gli studenti dell’insegnamento “Green Water for Sustainable Building” del corso di Laurea magistrale in Ingegneria Edile in una serie seminari guidati dagli esperti di Hansgrohe.
Cambiare il futuro del pianeta, partendo dalla formazione delle nuove generazioni. Hansgrohe fa da sempre della sostenibilità la sua missione: per incoraggiare i futuri progettisti e ingegneri a intraprendere questa strada, ha stretto una partnership con il Politecnico di Torino, avviando un percorso di formazione dedicato ai temi della sostenibilità e del risparmio idrico. La partnership ha visto coinvolti gli studenti dell’insegnamento “Green Water for Sustainable Building” del corso di Laurea magistrale in Ingegneria Edile in una serie seminari guidati dagli esperti di Hansgrohe.
L’attenzione all’ambiente è stata da sempre al centro dell’impegno di Hansgrohe. In tutti i suoi prodotti il Gruppo unisce l’innovazione tecnologica rivolta a ridurre gli sprechi di acqua e materie prime, a un design curato e sofisticato per garantire un’esperienza unica ai suoi utenti. A quasi 40 anni di distanza dall’introduzione di “Mistral Eco”, la prima doccia green al mondo che permetteva un risparmio del 50% dell’acqua utilizzata, Hansgrohe continua il suo percorso verso la trasformazione green che culminerà con il raggiungimento della Carbon Neutrality nel 2030.
La collaborazione con il Politecnico di Torino è nata proprio in quest’ottica: mettere la lunga esperienza e le competenze pratiche di Hansgrohe al servizio di un centro di formazione nevralgico per il nostro Paese, guardando al presente e al futuro del pianeta e di giovani talenti che studiano per diventare ingegneri e progettisti di domani.
“Nelle aule universitarie nascono i professionisti di domani, sono un punto di osservazione privilegiato sul futuro. Per questo motivo – ha spiegato Paolo Bacchi, Managing Director di Hansgrohe Italia – ritengo che lo scambio di conoscenza fra università e imprese e l’attuazione di progettualità congiunte siano fondamentali per aumentare l’attrattività degli atenei, la competitività delle aziende e l’occupabilità degli studenti. Sono convinto che questa partnership arricchirà tutte le parti coinvolte”.
Le attività si sono svolte tra le aule del Politecnico e il “Water Studio” di Moncalieri, il centro di formazione di Hansgrohe in Italia. Il seminario in Università ha avuto un’impronta teorica, in cui l’azienda ha esposto agli studenti il suo modello produttivo che prevede l’utilizzo di energie rinnovabili, il riciclo dei materiali come l’ottone e la riduzione della plastica, con un focus sull’ingegnerizzazione costante della produzione.
Al “Water Studio”, invece le protagoniste assolute dei workshop pratici sono state le tecnologie per il risparmio idrico applicate ai prodotti, come “CoolStart” e “EcoSmart+”, che consente una riduzione del 60% dell’acqua erogata dai miscelatori. Il workshop ha visto la partecipazione attiva degli studenti, a cui è stata data la possibilità di studiare i meccanismi e il design interno di rubinetti e miscelatori per capirne il funzionamento.
“La visita presso Hansgrohe è stata molto interessante – ha dichiarato Ilaria Butera Professore Associato del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino – È noto che la sostenibilità ambientale degli edifici in tema di acqua si realizza anche attraverso l’uso di dispositivi (e.g. rubinetti) in grado di ridurre i consumi idrici all’interno dell’edificio. Durante la visita, abbiamo capito che la tecnologia non è ferma in questo ambito e che il rubinetto di casa può essere un oggetto non banale, che racchiude tecnologia ed innovazione”.
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