La sala da bagno, l’ambiente preferito della casa per il 55% degli Italiani, è anche il luogo ideale per chattare con gli amici, navigare su Internet, fare acquisti online e rilassarsi, con un occhio di riguardo nei confronti del consumo idrico
Gli Italiani lo preferiscono “social”. Stiamo parlando del bagno, in base a quanto emerge da una ricerca condotta da Desivero, prima piattaforma digitale di servizi per il consumatore nell’ambito della termo-idraulica e dell’arredobagno. L’indagine è stata lanciata sulla pagina Facebook Desivero, che ha chiesto ai propri utenti come vivono il loro rapporto con la sala da bagno.
I social network ormai influenzano ormai così tanto la nostra vita che il 73% degli intervistati ha dichiarato di vivere anche questo luogo in maniera social, chattando con gli amici e navigando su Internet.
Inoltre la sala da bagno si conferma l’ambiente preferito della casa per il 55% dei partecipanti all’indagine, seguito dalla camera da letto (32%) e dalla cucina (13%).
Donne e uomini non sempre vivono il bagno allo stesso modo. Se il 100% del gentil sesso dichiara di trascorrere in bagno più un’ora al giorno, per il 64% degli uomini invece bastano 15 minuti, per il 25% ne occorrono dai 30 ai 45 e solo l’11% impiega più di un’ora. Ci sono grosse differenze anche per quanto riguarda gli acquisti per il bagno: il 100% degli uomini dichiara di fare acquisti solo quando si rompe qualcosa, mentre il 47% delle donne compra qualcosa per il bagno ogni sei mesi, e il 41% ogni mese. Le donne dimostrano di essere anche più digital degli uomini: il 41% di esse fa acquisti per il bagno online contro il 21% degli uomini (il restante 79% preferisce punti vendita fisici come grandi centri dell’arredamento e negozi di fai da te). Non solo: il 62% delle donne in caso di problemi sceglie l’idraulico online, mentre il 67% degli uomini chiama il proprio professionista di fiducia.
Non ci sono invece differenze per quanto riguarda il risparmio: la quasi totalità degli utenti ha infatti dichiarato di essere molto attenta al consumo idrico, grazie a piccoli accorgimenti, come chiudere l’acqua mentre si lava i denti o utilizzare lo scarico ridotto dello sciacquone. Solo il 18% ha dichiarato di fare lunghi bagni e docce infinite.
E per il bagno del futuro? Il 52% desidera un sistema autopulente e autoigienizzante, il 32% ambisce a una piccola spa casalinga e il 16% vorrebbe l’implementazione di una tecnologia che riduca il consumo d’acqua.
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