#ilsettorebagnononsiferma: che cosa succede nel mondo “contract”?

Abbiamo raccolto la testimonianza di Michele Puglisi, contract Manager del Gruppo Siram Veolia, azienda presente nelle principali città italiane con oltre 130 sedi tra uffici operativi e  presidi, che integra servizi per la gestione del ciclo globale di energia, acqua e rifiuti speciali.

“Nonostante l’emergenza coronavirus noi eroghiamo molti servizi che non si possono interrompere. In particolare quelli che riguardano i servizi pubblici o gli ospedali, che sono ovviamente aperti. In Italia lavorano per noi tremila operai specializzati manutentori tra cui idraulici, frigoristi, bruciatoristi, elettricisti. I nostri operatori che seguono la parte residenziale evitano per lo più gli interventi che prevedono di andare nelle case abitate, ma nei cantieri non ci sono problemi. In ogni caso gli operai sono dotati di tutti i dispositivi di sicurezza. La preoccupazione è per quelli che devono fare degli interventi di manutenzione negli ospedali. Se qualcuno di loro risultasse positivo al coronavirus, si bloccherebbe la squadra intera. Che va necessariamente e completamente sostituita”.