Un dispositivo flessibile, di facile montaggio e adattabile anche a spazi ridotti, grazie a un sistema a traliccio permette di modificare rapidamente il layout della parete. Il progetto dello studio wok
Vincitore di un concorso sul tema del bagno minimo lanciato nel 2016 dal Concept Store Eera, questo bagno risponde all’esigenza di concentrare in uno spazio ridotto tutte le funzioni del wellness moderno. “Abbiamo immaginato un vero e proprio dispositivo che può riconfigurarsi con facilità in ogni tipo di spazio”, spiegano i progettisti di studio wok Marcello Bondavalli, Nicola Brenna e Carlo Alberto Tagliabue, autori dell’intervento con Benedetta Sciaraffa e Federica Torri. “In questo caso il progetto, che abbiamo chiamato ‘Stanza da bagno per un uomo’ perché punta su un certo rigore formale senza dimenticare il comfort, si poneva anche l’obiettivo di valorizzare il marmo in un tipico appartamento cittadino”.
Un sistema modulare leggero
Abbinato all’applicazione dei marmi, Il sistema modulare dà vita a un’immagine di inedita flessibilità. Interessante la facilità di montaggio del programma e il suo adattamento a ogni tipo di spazio. La parete lavabo, integrata con un sistema a traliccio, diventa una quinta scenica dove cambiare elementi e oggetti. “Con l’utilizzo di un solo piolo pensato in tre misure – continuano i progettisti –, è possibile modificare il layout della parete”.
Marmo e acciaio
Di tutti i materiali utilizzati sono esaltate le caratteristiche naturali: un fondale neutro composto da grandi lastre di Biancone veronese lascia spazio al traliccio in tubolari di acciaio e a lastre e blocchi di marmo pregiato. Lo spessore di fondo garantisce la presenza di una parete attrezzata, una sorta di quinta scenica che lascia intatta la fruibilità del lavabo.
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