“Nella master suite, questo bagno è stato concepito come rifugio nel rifugio, un luogo dove iniziare e terminare la giornata recuperando energie. L’effetto è quello di uno spazio dilatato e frammentato, ma con confini e funzioni essenziali e definiti». Così l’architetto, scenografo e designer Maurizio Lai ha concepito il bagno di questa master suite milanese.
Le funzioni integrate di bagno, vasca, doccia e hammam fanno di un bagno milanese un’area polivalente dedicata alla cura del corpo e alla rigenerazione psicofisica. Un’area benessere, integrata nell’area notte, concepita per creare uno spazio dinamico e articolato totalmente dedicato al riposo, al comfort e alla rigenerazione di sé. Collocato nella zona d’ingresso della master suite, il bagno è suddiviso in tre momenti distinti (lavabo, sanitari e vasca/bagno di vapore) vissuti però in modo fluido e comunicante. «La sala da bagno – osserva l’architetto Maurizio Lai, autore dell’intervento – è diventata un vero e proprio filtro alla zona notte e allo stesso tempo cuore dello spazio. L’idea di separare non il bagno dal resto dell’area, ma le varie funzioni benessere, collocando centralmente il lavabo come perno tra parte umida (bagno turco-vasca-doccia) e i servizi igienici, ha permesso di dividere gli ambienti solo con lastre di vetro».
Leggi l’articolo integrale di Luisa Pianzola a pag. 14 del Bagno Oggi e Domani n.299 e sulla rivista digitale al link
Photo by Fabrizio Gini
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