I protagonisti dell’Osservatorio Progettazione e Formazione | La parola a… Irene Samassa

Irene Samassa è Communication Manager di Ideagroup, brand italiano che riunisce quattro aziende: Idea, Aqua, Blob e Disenia. Si occupa della comunicazione e marketing del gruppo attraverso nuovi strumenti dedicati alla rete commerciale e a tutti i clienti.

Per l’Osservatorio Arredobagno 2022 ha raccontato:

“L’attività di formazione è uno dei pilastri fondamentali di Ideagroup e coinvolge tutta la filiera distributiva, esterna e interna all’azienda, ovvero i “narratori” che raccontano cosa significa creare un ambiente bagno con le nostre collezioni. La filiera è al centro, ne ascoltiamo le esigenze, condividiamo il nostro sapere formativo e informativo con tutti i possibili interlocutori. Parliamo di una formazione continua perché nell’ultimo decennio progettare l’ambiente bagno è diventata un’attività sempre più complessa – innumerevoli possibilità, varianti di prodotti e di materiali – e districarsi in questa poliedricità di possibilità progettuali ed estetiche è sempre più difficile. Abbiamo quindi scelto di progettare e realizzare degli strumenti che consentano di orientarsi in questa molteplicità di informazioni e suggestioni. Sono contenuti e strumenti semplici e immediati non solo per la rete vendita e i rivenditori, ma anche per progettisti e interior designer che lavorano con noi. Offriamo percorsi formativi che tengono conto della parte teorica e di quella pratica, necessaria per risolvere specifiche esigenze progettuali. Formazione significa inoltre proporre strumenti digitali e non, utili nella fase di ispirazione, per la configurazione dell’ambiente bagno e per la visualizzazione del progetto rivolta, quest’ultima, al cliente finale. Utilizziamo diversi strumenti e canali digitali per comunicare messaggi che siano il più possibile chiari, semplici, fluidi, come un torrente d’acqua. Offriamo linee-guida e occasioni di formazione – anche in presenza – con l’obiettivo di supportare, orientare e accompagnare il professionista nel suo lavoro quotidiano, ma anche per costruire relazioni non solo digitali. Alla fine per trasmettere, anche con le parole, benessere”.