Kaldewei: dal particolare all’universale

La produzione di vasche da bagno, piatti doccia e lavabi Kaldewei avviene esclusivamente in Germania, ad Ahlen, dove hanno sede gli impianti produttivi dell’azienda e dove viene curato l’intero ciclo, dalla lavorazione dell’acciaio alla smaltatura. Per la realizzazione dei propri prodotti, Kaldewei utilizza solo acciaio al titanio microlegato di alta qualità che viene modellato attraverso processi automatizzati e robotizzati. L’acciaio smaltato, ottenuto da una combinazione di vetro e acciaio, è frutto di una formula segreta, perfezionata nel corso del tempo. A riassumere i valori dell’azienda c’è il concetto di Luxstainability, termine coniato dal marchio per sintetizzare la propria visione del lusso contemporaneo, senza trascurare un impegno concreto per l’ambiente. Kaldewei, infatti, è stata la prima azienda dell’arredo bagno a sottoscrivere nel 2021 gli obiettivi di riduzione delle emissioni GHG Science Based Targets, puntando a una produzione a impatto zero. Con la linea Kaldewei nature protect, realizzata in acciaio a basse emissioni di CO2, l’azienda ha compiuto un importante passo in avanti per raggiungere questo traguardo.

Dettagli che fanno la differenza

Il concetto che il Diavolo sia nei dettagli è centrale in FlowLine ZERO, ideato per Kaldewei dal designer tedesco Werner Aissingler. “Oggi il bagno si arricchisce di particolari pensati per una clientela con una cultura raffinata, desiderosa di aggiungere un tocco distintivo ai propri spazi – ha sottolineato Werner Aissingler. Il mio studio, composto da circa 50 professionisti tra designer e architetti, dalla progettazione architettonica a quella di prodotti di diverse dimensioni. Progettare interni, implica una conoscenza degli spazi, conoscenza che torna utile quando si passa all’ideazione di prodotti. Quando poi si disegna per un marchio, bisogna tener conto della sua identità. Kaldewei, per esempio, pone da sempre una grande attenzione alla sostenibilità, alla selezione di materie prime e alla durabilità dei propri prodotti. Disegnare progetti che poi saranno realizzati in acciaio, materiale estremamente sostenibile, ci permette di assecondare la vocazione dell’azienda”.

Valorizzare particolari inediti

Nell’ideare FlowLine ZERO, lo Studio Aisslinger ha cercato di valorizzare la canalina doccia (qui sotto un paio di disegni progettuali), assegnandole un’inedita eleganza che è al contempo semplice e minimalista. “Questa cura dei particolari sorprende chi si aspetta proposte standard in un ambiente come il bagno – ha proseguito Werner Aissingler. Oltre al design e alle possibilità di scelta tra diverse finiture, l’altro elemento distintivo di FlowLine ZERO è il meccanismo Click’n clean, che facilita la pulizia del filtro”. Apprezzato per la forma e la funzione, anche grazie a questo meccanismo che è in attesa di ottenere il brevetto, FlowLine ZERO ha ricevuto il German Design Award 2024 e l’iF Design Award Gold per l’innovazione.

Continuità col pavimento

Per Kaldewei, lo Studio Aisslinger ha firmato anche Superplan Zero, il nuovo piatto doccia installato a filo pavimento in acciaio smaltato, per uniformarsi alla superficie. “Sono felice di collaborare con un’azienda che ha sempre mostrato una vocazione verso la sostenibilità – ci ha spiegato Werner Aissingler. Come designer non è possibile non concentrarsi sul giusto progetto, sul giusto approccio. Superplan Zero base è in acciaio smaltato, è particolarmente resistente e interamente riciclabile. Quando ci occupiamo di un nuovo progetto, non vogliamo certo che gli utilizzatori finali pensino che si tratti di un bel prodotto, ma dannoso per l’ambiente”. Superplan Zero ha una superficie vetrificata, applicata sull’acciaio ed è estremamente versatile, disponibile in diverse varianti cromatiche e in oltre 50 dimensioni, comprese tra i 70 e i 180 centimetri.