Dal ri-uso degli scarti di lavorazione del marmo nasce il marchio Heart, termoarredo dal cuore intelligente. Tecnologia brevettata, 100% Made In Friuli e produzione sostenibile per una collezione dal design totalmente personalizzabile.
Dall’esperienza di PGL-Factory, realtà industriale specializzata in prodotti ottenuti dagli scarti di lavorazione del marmo, nasce il marchio Heart, una collezione praticamente infinita di termoarredi.
Nel progetto Heart tutto ha un cuore:
- un Cuore Made in italy Heart è una collezione interamente e autenticamente fatta in Italia, perché tutte le sue componenti provengono da realtà industriali dislocate nel distretto produttivo della provincia di Pordenone, dove ha sede l’azienda.
- un Cuore Ecologico perché l’azienda ha da sempre aderito ad un modello di economia circolare, azzerando quasi del tutto il dispendio energetico nella fase produttiva e fornendo un prodotto totalmente riciclabile.
- un Cuore di Design e Tecnologia perché i termoarredi HEART hanno vinto una sfida importante: coniugare ad un’estetica totalmente personalizzabile un cuore tecnologico, che migliora la salubrità dell’aria di casa e garantisce una temperatura sempre ottimale, con un consumo energetico ridotto.
Mescola ecologica e recupero degli scarti di marmo
Alla base del termoarredo HEART, nelle sue infinite declinazioni estetiche, c’è una speciale mescola ecologica brevettata dall’azienda, composta da varie granulometrie di polveri, provenienti dagli scarti di lavorazione di marmo italiano, agglomerate con una speciale resina acrilica (atossica ed idrosolubile). Il risultato è un composto estremamente duttile, ottenuto a freddo, che “prende forma” con la colatura in uno stampo siliconico, solidificandosi a temperatura ambiente, senza bisogno di ulteriori fonti energetiche. Creazione del composto e stampo in silicone, colatura a freddo ed essiccazione del pannello, così come assemblaggio e confezionamento, tutto viene prodotto all’interno del sito produttivo di PGL-Factory. Un processo a Km 0 reso possibile anche dalle aziende fornitrici degli elementi radianti inseriti direttamente nel corpo in pietra durante la fase di colatura, anche questi ultimi progettati, prodotti e assemblati da aziende locali. Per garantire sempre un prodotto autenticamente italiano. Anche nel design.
Hst ovvero Hybrid-Stone Technology, il cuore tecnologico di Heart
HEART proietta il concetto di “termoarredo” in una nuova dimensione: all’interno della mescola di polvere e resina è inglobato il corpo riscaldante, una resistenza elettrica a foglio flessibile affiancata da una serpentina in rame. Ovvero una soluzione ibrida che mantiene costante il calore della massa marmorea durante il funzionamento.
È questo il cuore intelligente di HEART: una tecnologia brevettata a livello europeo denominata HST® ovvero HYBRID-STONE TECHNOLOGY, che, sfruttando l’abbinamento tra irraggiamento e inerzia termica della pietra, permette ai radiatori HEART di raggiungere la temperatura desiderata in tempi molto rapidi ed irradiarla uniformemente nell’ambiente per un lungo periodo.
Design personalizzabile
La produzione di ogni stampo in silicone direttamente all’interno dell’azienda consente a PGL-Factory di realizzare HEART in una declinazione di forme e colori (in scala RAL) praticamente infinita. In più è possibile stampare sulla superficie del corpo marmoreo un’immagine a scelta, rispondendo così ad ogni esigenza di personalizzazione del cliente.
L’economia circolare e il consumo energetico azzerato
PGL-Factory basa la sua produzione su un processo che non richiede alcun apporto energetico, in nessuna delle sue singole fasi. La materia prima usata non è altro che scarti frantumati e polverizzati, residui della lavorazione del marmo, agglomerati a freddo con una resina atossica ed idrosolubile. Il risultato è un prodotto equivalente alla pietra vera, ideato ed ottimizzato per funzionare con impianti fotovoltaici, pompe di calore, caldaie a condensazione e altri sistemi ad energia rinnovabile, con impatto ambientale estremamente contenuto, anche in un’eventuale fase di smaltimento, grazie alla facile separazione dei suoi componenti primari, quasi totalmente riutilizzabili per altre applicazioni. Un risultato eccellente, frutto delle prime sperimentazioni effettuate da PGL-Factory nel 2010, e che a quasi dieci anni di distanza continua a mostrare la sua versatilità di applicazione.
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