In risposta alle nuove norme sanitarie vigenti in numerosi paesi del mondo, Lapitec ha brevettato la formula minerale per un materiale completamente privo di silice cristallina.
La silice cristallina è uno dei topic più discussi degli ultimi mesi, nell’ambito delle costruzioni e dell’architettura. L’inalazione di polveri contenenti silice cristallina, presente naturalmente in tutte le argille, i graniti, i quarzi e le arenarie, può infatti causare silicosi e altre malattie respiratorie croniche. In alcune nazioni vi è ancora tolleranza, mentre in altre – come Stati Uniti e Australia – sono già in vigore normative severe che ne impediscono la presenza nei materiali, qualsiasi essi siano.
Già dal 2021 Lapitec ha intrapreso un percorso per l’eliminazione della silice cristallina dalla propria gamma prodotto, e con il 2022 diventa ufficialmente silica free. Un processo che l’azienda italiana aveva avviato prima con i colori Bianco Assoluto, Nero Assoluto e la collezione Musa, e che si consolida ora anche con le restanti proposte. Composte da una miscela di minerali 100% naturali e già prive di resine, stampe digitali e altri derivati del petrolio, le famiglie di superfici Lapitec raggiungono quindi un ulteriore obiettivo di sostenibilità e sicurezza, senza rinunciare alle loro elevate performance.
“Abbiamo sperimentato a lungo e investito ingenti risorse negli ultimi dieci anni per il conseguimento di questo eccezionale risultato, di cui siamo orgogliosi”, dichiara Marcello Toncelli, terza generazione alla guida dell’azienda. “Abbiamo trovato il modo di sintetizzare, partendo sempre da materiali naturali, un nuovo minerale che abbiamo chiamato Biorite®. Un’esclusiva Lapitec che, unita agli altri componenti della miscela, rende il materiale completamente “silica-free” e sicuro per marmisti, installatori e chiunque lavori meccanicamente il materiale, a partire dai nostri operatori”.
Anche la Biorite® è un brevetto firmato Lapitec che, grazie alle tecnologie avanzate dell’azienda madre Breton S.p.A., vanta la tutela di oltre 25 brevetti. Questi rendono la pietra sinterizzata un materiale unico al mondo, resistente agli sbalzi termici, al gelo e alle alte temperature, agli urti e ai graffi, e utilizzabile allo stesso modo per indoor e outdoor grazie alla sua superficie esente da porosità e alla composizione “a tutta massa”, priva di stampe digitali.
Con il nuovo anno, si pone dunque un’altra pietra miliare: “Prima dell’invenzione della Biorite® solo alcuni colori della collezione presentavano una percentuale di silice cristallina pari allo 0. Oggi siamo invece in grado di allargare tale caratteristica a tutta la nostra gamma. Il nostro è in assoluto un prodotto naturale e sostenibile, che si prende cura dell’uomo e del pianeta.” conclude Marcello, “La possibilità di creare internamente alcune materie prime ci rende inoltre più autonomi, consentendo all’azienda di rispondere con forza all’attuale carenza di materie prime che sta congelando il mercato globale”.
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