Per la kermesse bolognese lo studio di Meneghello Paolelli ha progettato gli stand di Arbi Bathroom e The.ArtCeram
La presenza di Meneghello Paolelli alla scorsa edizione del Cersaie a Bologna mostra non solo la competenza nel prodotto nel settore arredobagno, ma anche nell’exhibition design con due stand molto diversi fra loro e in grado di interpretare l’identità dell’azienda: “The pink flower cheba project” per Arbi Bathroom (che già per la terza volta consecutiva affida allo studio il progetto dello stand) e “Dark Matter” per The.ArtCeram. Quest’ultimo è stato selezionato da ADI per il Booth Design Award 2024.
“Per Cersaie 2024, abbiamo trasformato lo stand in un’esperienza museale dove vivere in prima persona lo stile di The.Artceram. L’installazione è stata organizzata in quattro silos espositivi chiusi, ispirati al packaging aziendale, che hanno messo in risalto il materiale e la forma delle nostre collezioni, offrendo un’esperienza unica. L’intero concept espositivo si è ispirato alla palette “Dark Matter”, creando un’atmosfera suggestiva e contemporanea e un audace contrasto tra finiture lucide e opache. Ogni dettaglio, dall’organizzazione degli elementi espositivi alla scelta dei materiali, è stato progettato con cura per offrire una narrazione visiva coinvolgente e distintiva”, scrive l’azienda.
Per Arbi lo studio di Meneghello Paolelli ha progettato lo stand, per il secondo anno consecutivo al Cersaie e dopo il Salone 2024, mettendo in mostra anche la sua competenza nel design d’interni. “The pink flower cheba project” è una narrazione astratta che si sviluppa all’aperto in un giardino metaforico, punteggiato da isole circolari concepite come grandi gazebo, simili a “gabbie” che ospitano al loro interno le collezioni.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere