La seconda diretta #Cersaielive condotta a Cersaie 2017 dalla redazione diffusa di Isola Social – Il Bagno Oggi e Domani con Weblog – quest’anno continua oltre la Fiera con una breve ma intensa rassegna fotografica. In camera, chi ha voluto lasciare un segno (e un volto) nella nostra Isola dentro alla mostra Milleluci di Cersaie 2017.
Valeria, Giulio, Chinda, Daniele, Cristina, Helene, Martina, In Ho, sono solo alcune delle persone che passando per l’Isola Social hanno voluto lasciare un segno raccontandoci qualcosa della loro professione o della loro visita a Cersaie, prendendosi qualche minuto di pausa presso la postazione Millesocial, commentando con qualcuno di noi i set della mostra o semplicemente regalandoci un sorriso. Alcuni di loro hanno accettato di farsi fotografare, incuriositi dal nostro lavoro “social”, magari perché interessati al progetto o magari solo per simpatia.
Chi sono le persone che attraversano gli spazi di Cersaie dal lunedì al venerdì?
Nel contesto del programma in diretta live da Cersaie, Isola Social, la redazione del Bagno Oggi e Domani e il collettivo Weblog hanno deciso quest’anno di indagare anche questo aspetto della kermesse bolognese dedicata ai rivestimenti per l’architettura e all’arredobagno. Ne è nato un progetto fotografico, affidato alla maestria di Davide Buscaglia, dal titolo Millevolti, realizzato all’interno dello spazio ospitante l’evocativa e accogliente mostra Milleluci. La rassegna fotografica che ne è nata, è una prima risposta a questa domanda.
Ve la proponiamo, così, semplicemente come è nata. Si tratta nella maggior parte dei casi di professionalità passate da Cersaie e dall’Isola Social Milleluci, presenta 30 persone che hanno accettato di lasciare emergere ciò che sta al di là della propria professione e che hanno accettato di fermarsi, per poter esserci un attimo in più e lasciare la traccia del proprio passaggio.
“Non sono mai del tutto sconosciute le persone che frequentano le fiere e gli eventi – racconta Davide Buscaglia, autore di tutte le foto che vi proponiamo. – Per il fatto che si trovano lì, esprimono un interesse che in qualche modo le contraddistingue. Il rischio di un atteggiamento di questo tipo è però quello di non vederle, di restare fermi a guardare e non scorgere nulla se non l’immagine delle proprie proiezioni e fantasie. Millevolti trascende questo meccanismo e ciò che rimane, oltre ai nomi alle diverse sfumature delle professionalità delle persone scelte e fotografate, è la sottile e a volte potente traccia di incontri sfiorati e accaduti.”
Grazie a ognuno di loro.
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