Con il suo recente Press Day, Nobili Rubinetterie apre l’azienda alla stampa e inaugura una nuova stagione in cui la comunicazione ai professionisti del settore diventa un impegno e un programma.
Quella che abbiamo visitato lo scorso venerdì a Suno (NO) è una vera e propria “fabbrica ecologica”, definizione che piace molto a Claudio Giuristi, marketing manager settore contract di Nobili Rubinetterie, a cui è stato affidato l’onere e l’onore di aprire le porte dell’azienda e di tutti i reparti a un gruppo di circa cinquanta giornalisti, e di descrivere step by step il ciclo che porta alla realizzazione dei rubinetti Nobili, famosi in tutto il mondo da oltre 60 anni.
Una “prima” di successo che inaugura un nuova stagione di comunicazione, tesa a coinvolgere i professionisti del settore (giornalisti, architetti, contractors…) nella realtà aziendale di Nobili Rubinetterie, perchè possano vedere e assistere di persona alla nascita di un rubinetto. Che in questo caso nasce da zero, ossia dalla fusione dell’ottone fatta all’interno di una fonderia all’avanguardia, come lo sono un po’ tutti i reparti dell’azienda, grazie ai cospicui investimenti che l’azienda ha fatto negli ultimi anni per l'acquisto di macchinari e tecnologie per l’automazione. “Significa pensare al lungo termine – ha sottolineato Giuristi – per un'azienda che oggi produce oltre 2 milioni e 600 mila articoli all’anno e impiega 270 addetti per un fatturato”, e che ha raggiunto i 67 milioni di fatturato euro in circa 80 paesi nel mondo.
L’investimento è costante anche al fine di migliorare la qualità del lavoro e dei dipendenti, sottolinea Carlo Alberto Nobili, chief marketing officer. “La sostenibilità per Nobili è una scelta etica e produttiva: non si può pensare che la produzione di un prodotto nato per migliorare la qualità della vita, come è il rubinetto, possa danneggiare l’ambiente”.
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