Realizzati dal designer industriale Libero Rutilo e dagli studenti del Politecnico di Milano Mattia Dellepiane e Matteo Tagliabue si aggiudicano i premi in palio, rispettivamente, di 10.000 e 4.000 euro del concorso indetto da Scirocco H
Svelati oggi a Milano presso lo spazio Bou-Tek i vincitori della seconda edizione del Design Warm Contest, il concorso indetto dal produttore di termoarredo di design Scirocco H per la ricerca di nuove forme per il calore nella stanza da bagno… e non solo. Aperta a studenti e professionisti (quest’anno senza alcun limite d’età) l’iniziativa, con il patrocinio di ADI Associazione per il Disegno Industriale, ha visto quest’anno la partecipazione di ben 395 progetti, 281 per la categoria dedicata ai professionisti e 114 per quella studenti (contro i 237 nel 2018). Hanno partecipato professionisti e studenti provenienti da tutte le regioni italiane, con numerose incursioni internazionali da Argentina, Cina, Germania, Korea del Sud, Turchia, USA e Uzbekistan solo per citarne alcuni. La Giuria, coordinata da Filippo Arbellia (socio fondatore di Sciroccoh insieme a Sabrina Mora) e composta da una rosa di giornalisti esperti nel settore design e arredobagno (tra cui il direttore della nostra testata, Cristina Mandrini, ndr) dopo una prima scrematura ha selezionato i seguenti progetti:
- Per la categoria professionisti il progetto Offset, disegnato da Libero Rutilo (nella foto a destra insieme a Filippo Arbeilla), industrial designer canadese di nascita ma milanese d’adozione che ha proposto un’idea di termoarredo elegante, intelligente e trasformabile. Il corpo scaldante in acciaio è composto da due moduli, uno orizzontale che si trasforma, una volta aperto, in una barra porta salviette e uno verticale che al suo interno ha tre ganci utilizzabili sia per accappatoi e salviette.
- Per la categoria studenti il progetto Blow, proposto da i due studenti del Politecnico di Milano Mattia Dellepiane e Matteo Tagliabue. Il progetto ha ha colpito la giuria per il suo concept innovativo e per la dettagliata ed esauriente relazione tecnica fornita, accompagnata da tavole grafiche accurate ed estremamente esplicative. Blow, elettrico e free-standing, è stato pensato per essere un vero e proprio oggetto d’arredo scaldante, in grado di generare una generale atmosfera di benessere nell’ambiente. Grande cura è stata riservata ai materiali, dall’alluminio al nylon al policarbonato, così come all’efficienza termica, senza dimenticare la parte tecnologica (connettività, luci led, display lcd).
Offset (nella foto qui sopra), realizzato dal designer industriale Libero Rutilo, canadese di nascita ma milanese d’adozione dal 2005, si è distinto per l’originale idea di creare un termoarredo che fosse elegante, intelligente e trasformabile. Offset, infatti, è un corpo scaldante in acciaio pensato con un sistema composto da due moduli, uno orizzontale che si trasforma, una volta aperto, in una barra porta salviette e uno verticale che al suo interno ha tre ganci nascosti, due laterali per le salviette e uno centrale che può essere utilizzato sia per l’accappatoio che per riporre le salviette arrotolate.
Infine, la giuria ha voluto riservare una menzione speciale al Politecnico di Milano per aver coinvolto attivamente i suoi studenti con ben 24 lavori iscritti, ma soprattutto per l’elevata e costante qualità dei progetti presentati in entrambe le edizioni del concorso.
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