La logistica continui a evolversi con innovazioni molteplici, che spaziano dalla gestione del magazzino a quella dei trasporti, avvalendosi di mezzi sempre più avanzati per raccogliere dati. La terza puntata dell'Osservatorio Arredobagno 2022
In che misura la logistica in generale sta cambiando verso il raggiungimento di una più alta efficienza? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Faini, CEO di World Capital Group, che ha sottolineato come “La logistica continui a evolversi con innovazioni molteplici, che spaziano dalla gestione del magazzino a quella dei trasporti, avvalendosi di mezzi sempre più avanzati per raccogliere dati, analizzarli, reagire velocemente agli imprevisti e ridurre gli sprechi di tempo, sia in baia – ovvero nelle aree dei depositi – che su strada.” Ciò significa non solo tracciamento del viaggio del prodotto per gli utenti finali – ci siamo abituati a questo acquistando su Amazon o spedendo una lettera Raccomandata – ma soprattutto tracciamento per uso interno all’azienda di logistica.
SFIDE E OPPORTUNITà PER L’ARREDOBAGNO
Avere una visione complessiva della catena di distribuzione che va dal produttore al cliente finale, quindi come ordinare e sincronizzare i flussi che compongono la supply chain è di fondamentale importanza per le aziende di produzione e di distribuzione. Si tratta di avere una visione di integrazione complessiva della filiera fino a cliente finale.
“Questo significa avere una visione generale – spiega il prof. Walter Coletta, professore di Supply Chain Design e Lean Management presso l’Università Luigi Cattaneo di Castellanza, e Senior Auditor di Logistica e Supply Chain della Business School della Liuc – capire su quale filiera si è posizionati, come arrivare al cliente, attraverso quale canale o più canali. C’è chi sceglie di andare direttamente al cliente, chi passa da intermediari, chi comincia a usare piattaforme e-commerce a vari livelli. Ci sono, quindi, canali logistici diversi che devono essere sincronizzati e questo è un lavoro fondamentale.”
Del settore arredobagno, Coletta sottolinea l’alta personalizzazione dei prodotti e l’elevata parcellizzazione delle consegne. Nel nostro settore il cliente ordina composizioni di arredobagno uniche e non standard, composte da un insieme di prodotti che deve arrivare al cliente tramite intermediari. Il flusso produttivo e distributivo nel settore arredobagno è un flusso di prodotti specifici per un certo tipo di applicazione. Si pensi ai grandi progetti di arredo in ambito contract, residenziali o di hotellerie, per esempio, che implicano organizzare tutta la filiera in modo che gli arredi arrivino al momento giusto secondo uno specifico planning e secondo certe modalità. Anche nella vendita al privato, la domanda nasce da esigenze specifiche del cliente ed è quindi molto diversificata.
“L’Italia è caratterizzata da aziende di piccole-medie dimensioni, con un’elevata parcellizzazione dei trasporti e delle consegne – osserva il prof. Walter Coletta – soprattutto se parliamo di arredi di lusso. In genere si utilizza il trasporto stradale: quasi sempre le consegne devono essere fatte in una giornata per una certa area geografica e solitamente si utilizzano motrici relativamente piccole, di 25 m3 di volume. Le consegne hanno una dimensione molto parcellizzata che impone un tema di sincronizzazione, di organizzazione e pianificazione delle spedizioni, quindi di integrazione con gli intermediari. Per quanto riguarda le spedizioni in paesi esteri, qui a volte i trasporti si possono integrare grazie a punti di svincolo in cui arrivano le merci per i diversi clienti. Si mette insieme il carico di diversa provenienza e poi si spedisce con modalità differenti attraverso un operatore logistico che è in grado di gestire la multimodalità, cioè l’utilizzo di più mezzi di trasporto: treno, nave, e poi fase di trasporto via terra.
DIGITALIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Sincronizzare il trasporto dal produttore fino al cliente finale in maniera opportuna significa realizzare integrazioni tra i sistemi informativi, a partire dalla linea di produzione dove a ogni singolo oggetto si attribuisce un bar-code o QR code che permette la tracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera. “Alcuni operatori di logistica offrono questo servizio – afferma il prof. Walter Coletta – per esempio nel caso di grosse forniture di arredi di lusso per il contarct. È fondamentale sapere quando arriva la merce per predisporre gli spazi, il prodotto viene stoccato per commessa in magazzino per poi essere prelevato a seconda dell’area di riferimento. Il tema fondamentale è avere una visione complessiva, sapere bene come si vuole servire il cliente finale e così costruire una catena fisica e di sistemi per organizzare soluzioni. La digitalizzazione della supply chain, quindi del tracking, permette integrazioni di sistemi interfaccia con il cliente, con la piattaforma e-commerce e con i sistemi produttivi in modo da sincronizzare produzione con distribuzione”.
L’articolo completo lo trovi sul nuovo numero del Bagno Oggi e Domani.
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