Dando uno sguardo al futuro, gli operatori logistici si sono rivelati pronti a investire in una logistica più sostenibile e automatizzata anche nel breve-medio periodo.
La sostenibilità ambientale caratterizza il mercato immobiliare e non solo quello residenziale perché tra i player coinvolti in questo trend vi sono anche le società che operano nel settore logistico. Queste ultime, negli anni hanno adottato diverse azioni per limitare le emissioni di CO2. Un esempio?
“Nelle aree urbane densamente popolate – sottolinea Andrea Faini – molte realtà stanno realizzando centri di distribuzione urbani più piccoli in cui veicoli elettrici eseguono le consegne facilmente, riducendo sia il traffico sia l’inquinamento. Focalizzandoci sul sentiment degli operatori logistici, da una recente survey pubblicata sul Borsino Immobiliare della Logistica redatto da WCG – World Capital Group, condotta su un campione di oltre 300 player logistici, è emerso che la maggior parte degli operatori del settore è predisposta a orientarsi verso una maggiore sostenibilità della filiera. Il 66,7% degli intervistati preferirebbe optare per un immobile logistico di nuova costruzione e sostenibile, rispetto ad una soluzione più datata ma con un prezzo più contenuto. Dando uno sguardo al futuro, gli operatori logistici si sono rivelati pronti a investire in una logistica più sostenibile e automatizzata anche nel breve-medio periodo. Sempre secondo l’indagine di WCG – World Capital Group, il 57,1% pensa di effettuare investimenti tra 1-2 anni, mentre il 23,8% si muoverebbe già da subito.”
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