Quali sono i materiali utilizzati nell'arredobagno? Eccoli spiegati uno a uno nello speciale Osservatorio 2022 pubblicato sul magazine Il Bagno Oggi e Domani
Continua il viaggio tra i materiali pubblicato sull’Osservatorio 2022 del Bagno Oggi e Domani. La domanda che ci si è posti è: come si è modificato l’utilizzo dei materiali all’interno dell’area bagno rispetto a ieri? Nell’interior decoration, la tendenza al “material mix” è ormai consolidata. Accanto alle classiche piastrelle ceramiche, per esempio, troviamo grandi lastre sottili in grès porcellanato che riprendono l’estetica di marmi e pietre di pregio, metalli e legni, con superfici strutturate e tridimensionali per un effetto iper realistico e materico fino a pochi anni fa impensabile, oppure pareti sceniche rivestite in carte da parati impermeabili e resistenti.
Cresce il successo del legno, anche massello – spesso in essenze legate alla zona di produzione aziendale – che non è più un materiale tabù in bagno: basi sottolavabo, accessori, pannelli di rivestimento per le vasche e impiallacciature per mobili sono oggi resistenti a spruzzi d’acqua e umidità.
Da sempre regina dell’arredobagno, la ceramica resta il materiale più naturale e appropriato, grazie alla sua durezza, per realizzare lavabi e sanitari, vasche e piatti doccia, oggi proposti anche in un’ampia gamma cromatica e di soluzioni stilistiche che, ricordiamo, non sono scontate. In fase di cottura, infatti, la ceramica modifica le sue dimensioni e la realizzazione del prodotto finale richiede una profonda conoscenza del comportamento di questo materiale.
A insidiare il primato della ceramica sanitaria, però, ecco i Solid Surface che, a differenza della ceramica, sono sì composti da un’alta percentuale di minerali naturali ma contengono anche una parte di resina acrilica, come il Dupont™ Corian® e il Tecnoril®, o di polimeri poliesteri e acrilici come nel caso del Cristalplant®. A questi, si aggiungono altri Compositi a base minerali o resine. In genere, tutti hanno prerogative interessanti, tra le quali leggerezza, igienicità, resistenza, facilità di lavorazione, superficie vellutata e meno fredda della ceramica. Per quanto riguarda i prezzi, invece, il vantaggio lo ha indubbiamente la ceramica che ha in generale un costo minore. Per i mobili da bagno, il nanotecnologico Fenix NTM® ha alte prestazioni, a cui si aggiungono finiture ecologiche per superfici come l’Ecomalta®, che però non contiene calce o cemento. Persino il sughero naturale, riciclato e ricomposto, si nobilita come base per lavabi freestanding in resina trasparente colorata.
Qui sotto: la collezione Dama di Artelinea – design Anita Brotto – esalta l’uso di Dualite.
Nel comparto rubinetteria, accanto all’ottone – oggi anche in versione lead-free – emerge l’acciaio inox, quello più nobile e puro è AISI 316L. Non a caso, l’acciaio smaltato – combinazione di acciaio e vetro – e l’acciaio al titanio vetrificato sono materiali inalterabili nel tempo, che realizzano vasche, lavabi e piatti doccia. Egregi conduttori del calore e riciclabili, acciaio e alluminio trovano ampio impiego nella realizzazione di termoarredo, profili di box doccia e accessori.
Un posto di rilievo nell’arredobagno lo detiene il vetro, che si trasforma in vero e proprio elemento d’arredo: aree doccia chiuse da pannelli in cristalli temprati declinati in lavorazioni inedite, lavabi in vetro soffiato e molato, eleganti accessori, rivestimenti a mosaico colorato in pasta. Non di rado cristalli e marmi naturali impreziosiscono leve e manopole dei rubinetti, mentre vetri colorati e grès porcellanato rivestono gli arredi.
Qui sotto: Il robusto acciaio smaltato dei lavabi Miena di Kaldewei
Infine, l’intramontabile fascino antico e prezioso di pietre e marmi si esprime sempre più con materiali locali: lavabi e piani, più pavimenti che rivestimenti, di rado le vasche a causa del loro peso. Un piccolo pensiero conclusivo: all’interno del bagno, i materiali svolgono un ruolo primario da sempre, oggi più di ieri. Migrano da un oggetto all’altro, si rincorrono, i più giovani si fanno spazio, altri si scambiano i ruoli e si armonizzano tra loro in un crescendo che è non è solo di bellezza ma di cultura aziendale e progettuale che guarda al futuro.
Scopri tutti i materiali dell’arredobagno utilizzati dalla A alla Z, spiegati uno a uno in un comodo glossario.
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