I protagonisti dell’Osservatorio 2022 | La parola a… Giuseppe Presotto

Nata nel 1996 come azienda produttrice di box doccia, ancora oggi suo core business, Arblu ha ampliato nel tempo la sua offerta integrando piatti doccia, mobili per bagno e, da ultimo, termoarredo e carte da parati standard e waterproof in nuance coordinate all’arredo.

Per l’Osservatorio Arredobagno 2022 Giuseppe Presotto, titolare dell’azienda, ha raccontato l’approccio al materiale di Arblu. “Nella scelta per prima cosa indaghiamo se è lavorabile, se rispetta normative vigenti e se si adatta al nostro ciclo produttivo. La nostra ambizione è quella di riuscire a utilizzare lo stesso materiale in modo trasversale, nei vari ambiti delle nostre produzioni, ma è quasi impossibile al momento”, dichiara Presotto. “Nella progettazione si deve sapere dove si vuole arrivare e si deve partire dalla profonda conoscenza delle specificità del materiale, dei suoi plus e minus, altrimenti strada facendo si fallisce. Affrontiamo il tema del fine vita del prodotto attraverso la scelta di materiali di lunga durata, una progettazione ben eseguita e lo studio preliminare della separabilità dei materiali che lo compongono. Per noi è importante anche il tema dei trattamenti superficiali: si deve lavorare molto su matericità e sensorialità”.