Che cosa significa offrire al mercato un prodotto o un progetto di arredobagno in una vetrina digitale o in una realtà virtuale immersiva e quali sono gli strumenti più performanti oggi a disposizione? Come cambia il marketing aziendale e la customer experience? In questa prima puntata dell’anno della nostra rubrica “osservatorio” abbiamo cercato delle risposte a questi interrogativi.
Siamo all’inizio di una nuova era, di una vera e propria rivoluzione: da un lato nuovi strumenti tecnologici aprono nuove opportunità di business, dall’altro prendiamo atto di un deciso cambio di stile di vita e di abitudini che riguardano un po’ tutti noi. Governare i cambiamenti, stare al passo e sfruttare nuove tecnologie pone però degli interrogativi che cercheremo di chiarire in queste pagine. La filiera del mondo dell’arredobagno – dalla produzione alla distribuzione, fino ai professionisti coinvolti a vario titolo nella progettazione di questo ambiente – si trova oggi a ragionare se utilizzare o meno, e secondo quali modalità, una serie di nuovi strumenti in grado di supportare il proprio business. Parliamo di rappresentazione del prodotto e del progetto bagno, di vetrine digitali e di realtà virtuali, temi che riguardano la comunicazione ma che ci permettono di entrare in una dimensione più complessa che non riguarda solo l’utilizzo di immagini digitali a fianco, o in sostituzione, del prodotto fisico. Gli strumenti che introducono un alto grado di innovazione nelle strategie aziendali, nelle azioni di marketing e di comunicazione sono tanti e diversi. Si può scegliere di utilizzare un potenziale alto, oppure declinarlo in soluzioni più contenute, in base alla filosofia aziendale, al target di riferimento, alla struttura stessa dell’impresa e alle risorse – economiche e di personale – che si hanno a disposizione.
VETRINA DIGITALE: SPAZIO DI INCONTRO E RELAZIONE
Il rivenditore showroom – dalla boutique del bagno al grande Gruppo di arredo ed edilizia – così come l’azienda di produzione, sa che il sito aziendale è un potente mezzo di comunicazione, il luogo digitale per eccellenza dove incontrare e attrarre clienti, dai professionisti all’utente finale. Nell’era dei social e post-pandemia, infatti, si è assistito a una forte accelerazione dei processi di digitalizzazione. Un fenomeno che tocca la vita delle persone in modo trasversale, dal modo di informarsi al modo di fare business per le PMI Italiane.
Realizzare una vetrina digitale significa quindi abilitare spazi di relazione con il proprio pubblico di riferimento. Il motivo è questo, ma quali sono gli aspetti fondamentali e imprescindibili che un sito web deve possedere per avere successo e integrare la vendita – fisica in showroom – di prodotti, sistemi e servizi? Lorenzo Viesi – Founder di Vitamina Studio, società esperta in strategia di brand e sviluppo di esperienze digitali – ricorda che “Lo scopo principale di un sito web non è la vendita, ma fornire alle persone le informazioni che contano per diventare clienti più consapevoli. In un contesto a elevato rumore di fondo, c’è bisogno di costruire legami di fiducia tra il brand e le persone, con informazioni di qualità e capaci di supportare le scelte dei clienti, sia architetti e professionisti del settore sia utenti finali. Prima di entrare fisicamente in una showroom c’è sempre una ricerca nel web. Per questo è fondamentale costruire un percorso digitale che, fin dai primi passi nei motori di ricerca, prenda per mano le persone e le aiuti a comprendere al meglio le loro necessità, accompagnandole nel fare chiarezza sulle soluzioni tecniche offerte e sui trend di arredo. Idealmente, questo percorso dovrà continuare attraverso un incontro e un appuntamento fisico in showroom.”
MISURARE I RISULTATI PRODOTTI DAL SITO WEB
Ogni attività del percorso che compie l’utente, partendo dalla ricerca iniziale sui motori di ricerca fino al clic sul numero di telefono dello showroom, può essere misurato e tracciato. “Una robusta qualità costruttiva iniziale del sito web – afferma Lorenzio Viesi di Vitamina Studio – permette di costruire un ecosistema di strumenti (inbound marketing) dove ogni comportamento e risultato fornisce dei dati. Il percorso di marketing automation ideale include contenuti capaci di risultare apprezzabili dagli utenti, come una Guida all’acquisto o un Trend Book. In questo scambio l’utente offre, per esempio, la propria email e riceve dei contenuti utili per il suo acquisto. Tutto questo viene misurato e conosciuto, misurando quindi il ROI – Return on investment, ovvero il ritorno sull’investimento – quindi la redditività operativa del sito e la conversione in effettivi appuntamenti negli showroom.”
WEB MARKETING: CONTENUTI E SEO
Il processo di realizzazione di un sito ben posizionato parte da una profonda analisi del proprio pubblico. “Per intercettare le persone bisogna prima capire come queste cercano i prodotti – spiega Lorenzo Viesi di Vitamina Studio – come li chiamano e che richieste fanno. Poi si strutturano una sitemap e un piano editoriale coerenti con queste richieste. Successivamente si realizza un sito con una architettura delle informazioni estremamente coerente, con decine o centinaia di contenuti testuali di valore. Per catturare l’attenzione di una clientela diversa – privati, architetti, interior designer, contractor – e conquistarne la fiducia è importante utilizzare un linguaggio variabile, capace di parlare in modo efficace e coerente con le differenti linee di business. Gli architetti hanno bisogno di determinate informazioni, mentre un privato o un installatore ha tutt’altro tipo di necessità. Per questo, un’azienda multitarget ha bisogno di sezioni diverse, dove linguaggi diversi siano capaci di parlare con efficacia ai diversi pubblici. ”
Va da sé che le diverse sezioni che veicolano informazioni diversificate conterranno non solo testi ma immagini calibrate sulle diverse necessità, quindi che riguardano l’estetica e la tecnologia. Quest’ultima è spesso nascosta all’interno dei prodotti e va resa visibile. Si aggiungono una panoramica dei trend di arredo più attuali, le differenze tra vari materiali e diverse tipologie di finitura per arredi, piatti doccia, pavimenti e rivestimenti, suggerimenti per allestire bagni di piccole dimensioni, ma anche video-tutorial specifici che esemplifichino il montaggio di mobili, ma pensiamo anche all’installazione di rubinetterie, vasche, cabine doccia, sistemi a parete.
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