Osservatorio 2023 Sostenere la Sostenibilità | Imprese e Sostenibilità

A fronte della crescente urgenza delle problematiche ambientali e dell’evoluzione degli stili di vita e di consumo, da tempo si sta affermando una nuova concezione del ruolo dell’impresa nella società moderna. Oggi le imprese sono chiamate a integrare negli obiettivi di business la dimensione sociale e ambientale, secondo un approccio che tenga conto non solo della generazione di risultati economici. In questo discorso si inserisce la normativa comunitaria ESG – acronimo di Environmental, Social and Governance – che si riferisce alle tre aree principali della sostenibilità. L’area “Environmental” riguarda l’impatto dell’impresa su ambiente e territorio. “Social” comprende invece tutte le iniziative aziendali che hanno un impatto sociale: rispetto dei diritti umani, attenzione alle condizioni di lavoro, parità di genere, rifiuto di tutte le forme di discriminazione, il contributo ad accrescere il benessere degli abitanti del territorio in cui essa opera. L’ultimo criterio comprende le responsabilità di “Governance” dell’azienda: rispetto della meritocrazia, politiche di diversità nella composizione del consiglio di amministrazione, contrasto a ogni forma di corruzione, etica retributiva. La “Governance”, il modo in cui è amministrata un’azienda, è particolarmente importante perché è su questa che gli osservatori esterni valutano l’identità aziendale.

Ricordiamo che il Parlamento UE con la recentissima adozione della CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive – ha reso obbligatoria per le imprese la rendicontazione non finanziaria ESG a partire dal 2024. Lo scopo è di incentivare una transizione socialmente giusta verso un sistema economico sostenibile. Il Corporate Credit Team di Janus Henderson Investors – gestore patrimoniale presente a livello globale – illustra i vantaggi dell’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel processo decisionale in materia di investimento. “L’idea al centro dei fattori ESG è semplice: le imprese hanno maggiori probabilità di avere successo e di generare ottimi rendimenti se creano valore per tutti i soggetti interessati, ossia dipendenti, clienti, fornitori e la società in generale, incluso l’ambiente, non solo per i loro proprietari. La Janus Henderson Investors è convinta che “I fattori ESG migliorino i rendimenti corretti per il rischio riducendo il rischio d’investimento e creando valore. Riteniamo che un’azienda ben gestita, responsabile e che tiene alle persone, ai clienti e all’ambiente abbia maggiori probabilità di evidenziare una migliore tenuta e di sovraperformare le omologhe rispetto a una che non presenta queste caratteristiche. L’analisi ESG può fornire informazioni preziose sui fattori che possono influire in misura significativa sui parametri finanziari di un’azienda, permettendoci di prendere decisioni d’investimento più informate.” Inoltre, secondo Janus Henderson Investors “L’analisi ESG deve anche considerare il futuro, tenendo conto non solo delle più recenti informazioni di un’azienda, ma anche della sua strategia, del suo impatto complessivo e delle prove del rispetto dei suoi impegni e degli standard. È quindi necessario un approccio più prospettico e dinamico nel prendere in considerazione i rischi e le opportunità connessi ai fattori ESG. Il nostro approccio olistico ai fattori ESG ricerca opportunità anche tra le aziende nel pieno di una transizione attiva e impegnate a migliorare i loro profili ESG. Il miglioramento dei profili creditizi e degli aspetti ESG può aiutare a conseguire risultati favorevoli per l’ambiente e la società.”

Rating ESG: importante per aziende, investitori e consumatori

Il rating di sostenibilità o rating ESG, elaborato dalle varie agenzie specializzate nella raccolta e nell’analisi di dati sugli aspetti che coinvolgono ambiente, impatto sociale e governance, fornisce una valutazione sintetica che assicura la validità di un’azienda. Un buon rating è generalmente premiato sia dagli investitori sia dai consumatori. Secondo un recente sondaggio di Janus Henderson Investors sugli atteggiamenti dei clienti “Alla domanda su quanto sia importante l’integrazione dei fattori ESG negli investimenti il 78% dei clienti ha risposto che è altrettanto o più importante di cinque anni fa. Inoltre, entro il 2025 la cosiddetta “generazione guidata dai valori”, ovvero i millennial, rappresenterà i tre quarti delle forze di lavoro globali.
Da uno studio di Morgan Stanley è emerso che rispetto al resto della popolazione i millennial hanno il doppio delle probabilità di investire in aziende con obiettivi sociali o ambientali. E nel solo Nord America nei prossimi anni questa generazione, insieme alla Generazione X, è destinata a beneficiare di un trasferimento di ricchezza pari a circa 30.000 miliardi di dollari dai suoi predecessori, i baby boomer. Pertanto, le pressioni esercitate dai proprietari di attivi e dalle autorità di vigilanza a favore dell’investimento responsabile e di una mentalità più sostenibile dovrebbero aumentare notevolmente.”

Per quanto riguarda le scelte di acquisto dei consumatori, le strategie ESG dei brand incidono notevolmente. La sensibilità dei cittadini influenza fortemente gli acquisti e la fiducia in un prodotto o brand specifico. Anche l’attività di comunicazione di queste aziende sostenibili è molto cambiata ed oggi esprime vicinanza e interesse ai temi di sostenibilità e, soprattutto, al problema dell’impatto ambientale del processo produttivo. Le scelte e gli investimenti pensati per l’ambiente e per la società sono diventati il punto focale dell’attività di comunicazione di queste imprese, lasciando quasi in secondo piano qualità e prezzo del prodotto.

Questo è solo uno stralcio dell’articolo completo, presente sul numero #336 del Bagno Oggi e Domani.