Per fotografare lo stato attuale delle soluzioni e degli oggetti bagno che più interessano gli utenti finali nel concreto, abbiamo raccolto le preziose informazioni che ci ha fornito Antonio D. De Antonis, presidente di AIPI – Associazione Italiana Professionisti Interior Designers - insieme a Rocco Donato Bochicchio e Simona Corsico Piccolini, entrambi professionisti associati AIPI. Esigenze e preferenze differiscono in base a diverse variabili, ma emerge il forte desiderio comune – spesso necessità imprescindibile - di realizzare un ambiente confortevole e piacevole da vivere, dove sostare in totale serenità.
Il ruolo da protagonista che oggi svolge la sala da bagno era già in essere da tempo ma, dopo la pandemia, ha subito una forte accelerata. Gli stili di vita e, di conseguenza, le richieste degli utenti sono decisamente cambiate rispetto al periodo pre Covid 19. Ne abbiamo scritto in precedenza su questa rubrica, lo hanno sottolineato gli studi di settore e lo conferma la nostra piccola indagine, molto concreta e svolta “sul campo”.
Grazie al contributo organizzativo della progettista Michela Carnelli – storica associata AIPI, Associazione Italiana Professionisti Interior Designers – sul numero #340 del Bagno oggi e Domani riportiamo i contenuti dell’intervista svolta con Antonio D. De Antonis, presidente di AIPI e titolare dello studio di progettazione ADWS. Si aggiungono le recentissime informazioni raccolte dai progettisti Rocco Donato Bochicchio e Simona Corsico Piccolini – anch’essi associati AIPI – che hanno offerto la loro consulenza professionale nel corso di “Cersaie Disegna la tua casa” 2023, servizio di progettazione gratuito proposto dalla nostra testata al pubblico eterogeneo della fiera durante la scorsa manifestazione fieristica bolognese.
Come vedremo, sono nate nuove necessità di allestimento degli spazi bagno per quanto riguarda igiene, estetica, tecnologia, materiali e – ci fa piacere – si sta diffondendo anche una più incisiva attenzione alla sostenibilità del prodotto e del suo riciclo, al risparmio energetico. Si aprono nuovi scenari per la stanza da bagno che, oggi, deve assolvere molte più funzioni rispetto al passato. Clienti finali di target diversi abbracciano una visione contemporanea a tutto tondo del progetto. Sono più esigenti, informati, aperti alle novità e, con l’aiuto di architetti e interior designer, osservano e valutano con attenzione soluzioni di benessere articolate che interpretino il personale bisogno di uno spazio, ampio o contenuto ma non angusto, dove rilassarsi e prendersi cura di sé e che, sempre più spesso, sia in grado di esprimere i valori legati al proprio stile di vita. La nostra indagine approfondisce i cambiamenti in atto e si propone di offrire agli attori della filiera arredobagno qualche concreta indicazione sui trend in corso e per il prossimo futuro.
Progettisti: anelli di congiunzione tra desideri e realtà
“Interior designers professionisti e architetti svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di spazi intimi che favoriscono il benessere psicofisico delle persone. Sono esperti nell’armonizzare elementi visivi e funzionali, nel considerare le esigenze e i desideri dei clienti, nel comprendere l’effetto che l’ambiente ha sui loro stati emotivi e fisici.” Con queste parole, Antonio D. De Antonis – presidente di AIPI, titolare dello studio di progettazione ADWS, accademico, designer e consulente per diverse aziende – definisce il lavoro progettuale, – suo e di tanti professionisti.
“L’interior designer lavora sul layout degli ambienti, sfruttando al meglio lo spazio disponibile, ottimizzando la distribuzione degli arredi e considerando l’interazione degli elementi tra loro. Svolge un ruolo importante nella scelta dei materiali, dei colori e delle texture, così come nell’integrazione degli impianti e dei sistemi tecnologici essenziali, quali illuminazione e climatizzazione.” Quindi, oltre a realizzare nel dettaglio il concept degli ambienti della casa, il professionista segue e supervisiona l’intero processo di messa in opera fino alla realizzazione definitiva. Al centro è sempre la soddisfazione del cliente, creando spazi che riflettano la sua personalità ed esprimano valori personali.
Questo è ancora più vero se riferito all’ambiente bagno di un’abitazione, dove “Il bisogno primario di igiene e il rapporto atavico con l’acqua sono fondamentali – prosegue Antonio D. De Antonis. – Dal punto di vista psicologico, il bagno può essere considerato un luogo di rifugio e di tranquillità, un ambiente intimo in cui ci si può dedicare a se stessi, lasciando fuori le preoccupazioni esterne. L’acqua, in particolare, ha un effetto calmante e rilassante sullo stato emotivo delle persone. Un semplice bagno caldo può ridurre lo stress, favorire il sonno e migliorare il benessere generale.”
Inoltre, come ricorda De Antonis, durante la pandemia di Covid-19, il rapporto con l’acqua e il bisogno primario di igiene sono diventati ancora più evidenti. Pensiamo all’importanza di lavarsi le mani regolarmente e di pulire accuratamente le superfici. Il bagno è così diventato un luogo cruciale per garantire l’igiene personale e per sentirsi sicuri all’interno della propria abitazione, quindi una stanza di cura e relax dove ritrovare un profondo equilibrio per combattere l’incertezza e lo stress. In questi ultimi anni, questa percezione dell’ambiente bagno è esplosa come sentiment comune e trasversale a praticamente tutte le categorie di utenti finali. Ce lo conferma anche Rocco Donato Bochicchio: “La pandemia ha rappresentato uno spartiacque nel modo di interpretare il bagno. Oggi si desidera una stanza che massimizzi il comfort per il piacere personale, dove dedicare tempo e attenzioni alla cura del corpo e dell’anima. Nel corso della mia consulenza a Disegna la tua Casa di Cersaie scorso, la richiesta più frequente è stata quella di uno spazio bagno più ampio, anche a discapito di aree della casa in precedenza ritenute indispensabili. Le richieste dei clienti andavano da un box per la sauna di modeste dimensioni fino a Spa complesse e ricche di accessori, da fare invidia a quelle di un hotel di categoria Superior.” L’interior designer Simona Corsico Piccolini, anche lei consulente per Cersaie Disegna la tua Casa – organizzato dalla nostra testata – sottolinea l’eterogeneità del pubblico che ha usufruito di questo nostro servizio: “Clienti appartenenti a svariati target di popolazione, italiani e stranieri, con abitazioni che spaziano dai piccoli appartamenti a ville unifamiliari, a dimostrazione che ormai si è ben compreso che solo attraverso un’attenta pianificazione degli spazi abitativi si ottengono i risultati desiderati e la propria casa può diventare un luogo armonico ed accogliente. Sia in fase di costruzione di nuovi edifici che di ristrutturazione di abitazioni esistenti, gli utenti hanno posto grande attenzione sia alla posizione del bagno all’interno della casa, sia alla distribuzione interna per ottenere la massima ottimizzazione degli spazi. Soprattutto, tutti hanno dimostrato di prestare una spiccata attenzione alla progettazione del bagno.”
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