OSSERVATORIO ARREDOBAGNO 2024 | Digitalizzazione

L a ricerca, svolta dalla società Oriens Consulting per analizzare bisogni e richieste dei partner della distribuzione e, quindi, promuovere la crescita e l’integrazione di filiera, traccia un panorama dell’attuale situazione distributiva in Italia. La digitalizzazione oggi comprende una serie di strumenti, incluse le applicazioni di Intelligenza Artificiale oggi disponibili, che rendono più efficienti le attività operative e di comunicazione sia dei distributori sia dei produttori.

Ne abbiamo parlato con il rappresentante della società di consulenza che ha realizzato il progetto di Analisi del settore arredobagno, Giuseppe Piazza, che sarà un ospite fisso di questa rubrica, e con Gianluca Marvelli, past President e Consigliere Assobagno, oltre che imprenditore. Seguono il punto di vista di un’azienda di produzione e una della distribuzione, uno Studio di progettazione esperto anche in Marketing Strategico e le utilissime considerazioni di chi studia e propone consulenza e servizi dedicati a favorire l’automazione dei processi di gestione delle informazioni di prodotto.

Ecco uno stralcio dell’articolo che è possibile leggere sulla versione digitale del numero 341 della rivista.

I NUOVI OBIETTIVI DELLA DIGITALIZZAZIONE – Giuseppe Piazza

Il termine digitalizzazione sembra non essere più legato al web come canale di vendita, ma al tema dell’efficientamento delle attività operative. Come si spiega il fatto che l’e-commerce non sia quasi considerato dagli intervistati nell’ambito dell’Analisi che avete condotto? Nella precedente ricerca del 2017 c’era un grande timore che l’e-commerce potesse essere un canale di vendita alternativo, mentre ora dalle interviste è emerso che per tutti questo non è un tema strategico rispetto alla digitalizzazione. Tra le aziende distributrici di grandi dimensioni, alcune hanno un e-commerce per il B2B ma non viene utilizzato moltissimo, altre hanno avviato anche un e-commerce B2C dove dirottano alcuni prodotti, quelli più veicolabili attraverso un meccanismo web, e si dicono soddisfatti…

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TAVOLI DI LAVORO PER UN LINGUAGGIO DIGITALE COMUNE – Gianluca Marvelli

Dai risultati della ricerca commissionata da Assobagno emerge con forza, da parte delle aziende di distribuzione, la necessità di dotarsi di strumenti digitali per incrementare l’efficienza delle loro attività organizzative e operative. Come affrontare la complessità di nuovi strumenti digitali condivisi? Noi produttori e la distribuzione abbiamo un obiettivo comune: raggiungere il cliente finale che è il principale protagonista dell’atto di vendita, però nel processo di vendita le esigenze organizzative e strutturali di questi due attori sono diverse. Per passare da un sistema di relazioni tradizionale a uno digitalizzato, quindi a sistemi di automazione anche nella relazione, occorre un comune denominatore, cioè una profonda interrelazione tra le parti, un processo di approfondimento dei vari punti di vista per convergere su sistemi che inevitabilmente devono essere standardizzati. È importante lavorare su questo punto perché la digitalizzazione è realizzata sull’interscambio di informazioni.

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Hanno partecipato a questo Osservatorio:

Giuseppe Reale, Responsabile Commerciale e Marketing Damast

Enrica Corzani, Direttore Creativo, Responsabile Marketing e Comunicazione di Emo Design

Giuseppe Fissore, Responsabile di sala mostra e commerciale dello showroom Fissore Ceramiche

Massimo Minguzzi, Founder e Ceo di IdroLab