Le strategie di Albatros e le prossime iniziative raccontate da Susanna Iamunno, Responsabile Marketing
Albatros è un’azienda storica che racconta dei sani valori del made in Italy. Nata nei primi anni ’80, è stata tra le prime a promuovere una diversa modalità di impiego del bagno, grazie all’installazione di vasche idromassaggio. Dopo i successi iniziali, il marchio vive una stagione di declino, in parte dovuto a una progressiva disaffezione per le vasche, a favore delle docce. La rinascita inizia dal 2018, quando l’azienda viene rilevata dalla famiglia Iamunno. L’intervista a Susanna Iamunno, Responsabile Marketing.
Negli anni della rinascita Albatros non si è mai fermata, neanche quando siete stati costretti dalla pandemia a una pausa forzata. Ne avete approfittato per pensare a nuovi approcci comunicativi, siete stati molto attivi sui social e avete proseguito con la progettazione e l’ampliamento dei cataloghi. In questa nuova fase, come vi state muovendo?
“Stiamo innanzitutto incrementando le proposte indirizzate ai nostri rivenditori ufficiali, attivi su specifici territori, con l’obiettivo di rendere sempre più riconoscibile il marchio. Tra queste iniziative ci sono le giornate di formazione che stiamo promuovendo negli showroom partner, dedicate a gruppi di architetti, progettisti e costruttori, per ragionare sull’evoluzione del wellness e per presentare le nostre proposte. Il wellness è un segmento peculiare che non tutti sono in grado di promuovere in maniera adeguata. In questi anni siamo riusciti a individuare quei rivenditori che sostengono la nostra politica commerciale e il nostro approccio culturale e abbiamo riscontrato tante sensibilità affini alla nostra. I punti vendita sono l’anello di congiunzione tra noi e il cliente finale, svolgono un ruolo chiave nell’individuarne esigenze e bisogni. I nostri prodotti richiedono competenza nell’installazione e una capacità di offrire dei servizi indispensabili di vendita, di post vendita e di manutenzione. Peraltro, le nostre mini piscine possono essere collocate in ambienti diversi della casa e quei rivenditori che in maniera lungimirante, si sono spostati dagli idrosanitari al resto dell’abitazione, hanno una maggiore attitudine a svincolare il wellness dal bagno”.
In effetti le soluzioni di spa domestiche stanno acquisendo un ruolo sempre più rilevante, come parte di rituali che possono potenzialmente diffondersi in tutta la casa, assecondando il concetto di bagno diffuso…
“L’idea del bagno diffuso ci piace moltissimo. Siamo promotori del cambiamento, rifiutiamo gli stereotipi e incentiviamo l’ipotesi che le vasche uscendo dal bagno possano invadere il salotto, la camera da letto, la terrazza o il giardino. Questa scelta consente di spostare il benessere da individuale a collettivo, dal momento che una mini piscina può accogliere fino a sei persone, dai familiari agli amici. La possibilità di condividere il benessere con le persone care ha alimentato il desiderio di avere a casa questa tipologia di prodotti che rendono possibili queste esperienze. Si tratta di una necessità che per certe categorie sociali sta diventando primaria. Per quanto riguarda il segmento alberghiero, l’inclusione di aree wellness costituisce una vera e propria chiave di svolta. Se nelle camere ordinarie e non solo nelle suite, ci sono vasche idromassaggio o minipiscine, le prenotazioni aumentano, sia se il soggiorno degli ospiti sia per lavoro che per svago. Tanti imprenditori che operano nell’ospitalità se ne sono resi conto e stanno adeguando le loro strutture”.
Spostandoci verso la tipologia di prodotti offerti da Albatros, sono tante le tecnologie che avete sviluppato. Tra queste c’è il Secret System che nasconde la propria sofisticazione. Ci racconti quali sono le peculiarità di questa collezione?
“Certo, il Secret System è una novità assoluta per il mondo wellness e ha determinato una vera e propria frattura per il nostro segmento. Se poni accanto una vasca o una mini piscina Secret System con un’altra che ne è priva, sembra di aver accostato al futuro la preistoria. È una tecnologia che non ha eguali al momento, abbinata al materiale, Solid Surface, crea un prodotto davvero unico. Ideatore del progetto è stato Claudio Papa che ha anche coniato il claim “invisibile è possibile”. I prodotti Secret System hanno tutte le componenti meccaniche e tecnologiche invisibili e sono apprezzati per il loro minimalismo e per il design discreto e funzionale. Il materiale, eco compatibile, è facile da pulire e va incontro alle aspettative delle giovani generazioni, attente alle tematiche ambientali. Il prossimo obiettivo è quello di implementare la linea con una tastiera integrata che risponda a comandi vocali, per soddisfare quei clienti altamente tecnologici e per renderlo adatto a chi è affetto da disabilità visive”.
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