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I protagonisti dell’Osservatorio Logistica e Distribuzione | La parola a… Matteo Marconi

Il video di Matteo Marconi, Real Estate Analyst di World Capital Group

Matteo Marconi è Real Estate Analyst e architetto pianificatore territoriale con laurea al Politecnico di Milano. Ha conseguito un master in Financial e Real Estate Management per approfondire l’aspetto economico e finanziario della filiera logistica. World Capital Group si occupa principalmente di consulenze immobiliari sul mercato globale e al suo interno ha diverse business unit, tra cui un data lab, dove Matteo Marconi svolge attività di advisory, evaluation e due diligence.

Per l’Osservatorio Arredobagno 2022 Matteo Marconi ha raccontato:

“Prima dello sviluppo esponenziale dell’e-commerce, la filiera logistica comprendeva Big Box di circa 50.000 metri quadrati, in genere localizzati nelle aree periferiche – vicino alle principali arterie stradali – e che successivamente smistavano la merce nei Last Mile, magazzini più piccoli di circa 10.000 metri quadrati, situati a corona del lato urbano e da cui si consegnava la merce. Oggi è tutto più complesso, per esempio tra i Last Mile e i consumatori sono nati i Dark Store, asset molto sviluppato a Parigi e in UK. Introdotto a supporto del consumatore, il Dark Store va a incastonarsi nei vari distretti della città ed entro 24 ore consegna tutta la merce che ospita al suo interno tramite una flotta diversa e variegata: bici, scooter, droni, questi ultimi non in Italia. Per quanto riguarda i trend, i capannoni logistici sono tecnologicamente avanzati, sostenibili, sempre più customizzati in relazione alle esigenze del singolo operatore. Inoltre, in un’ottica di sostenibilità si tiene conto non solo dell’ambiente, ma anche dell’aspetto sociale e della governance. Dal punto di vista costruttivo il materiale più usato è l‘acciaio, sostenibile e riciclabile, poi illuminazione a basso consumo, pannelli fotovoltaici, riuso di acque meteoriche, moderni impianti sprinkler per la sicurezza. Le problematiche a cui la logistica presta più attenzione sono la carenza di spazi in città, i limiti legislativi ed etici che riguardano, per esempio, l’utilizzo di droni per le consegne, e i PGT non aggiornati che si rifanno a una legge nazionale dell’urbanistica del 1942”.