“Ogni cellula del nostro corpo è impegnata perché tra 50 anni qualcuno possa festeggiare i primi 100 anni di Novellini”. Con queste parole Barbara Novellini, neo presidente di Novellini, affiancata dal fratello Marco, consigliere delegato, ha salutato il grande pubblico che ha partecipato ai festeggiamenti del 50esimo anniversario dell’azienda di Romanore, Mantova.
È stata una grande festa, a porte aperte e a braccia aperte quella che abbiamo vissuto lo scorso sabato a Romanore, in provincia di Mantova, presso la sede di Novellini, un’eccellenza del made in Italy nata come piccola azienda artigiana nel 1966 da Gianfranco Novellini specializzata nella lavorazione del ferro battuto e dell’alluminio per la produzione di porte, finestre e zanzariere, e da 35 anni specializzata nella produzione di box doccia oltre che di un’ampia serie di articoli per l’arredo bagno e per il benessere, tra cui cabine multifunzione e vasche idromassaggio. Gamma che da qualche mese si completa anche di una linea mobili, a seguito dell’acquisizione del marchio Jotti da parte dell’azienda mantovana.
Azienda vocata al Made in Italy al 100%, Novellini spa gestisce il processo produttivo di box doccia e vasche dalla lavorazione della materia prima all’imballaggio, come hanno potuto vedere con i loro occhi le centinaia di persone che sabato scorso hanno deciso di partecipare all’Open Day organizzato dall’azienda per festeggiare insieme a dipendenti e alle loro famiglie, insieme alle scuole e alle istituzioni e a tutti gli amici i primi 50 anni di questa bella e sana realtà lombarda. Distribuito in tutto il mondo, il marchio è presente con una filiale produttiva anche in Francia e con varie filiali commerciali in Europa. “Siamo un’aziendale internazionale – ha infatti sottolineato Barbara Novellini in un passaggio durante il suo discorso – che è diverso da essere un’azienda che esporta”. Internazionale ma sempre molto radicata culturalmente al proprio territorio locale oltre che nazionale. Per questo, Marco e Barbara Novellini, sabato hanno voluto al loro fianco neo-imprenditori della provincia di Mantova, che si sono distinti per idee e capacità nella creazione e nel consolidamento di esperienze aziendali sfidanti oltre che originali. All’insegna del motto “Se ci credi si avvera”, mutuato dalla linea di abbigliamento lanciato dalla stilista Alessandra Casella, Novellini ha deciso di premiare queste esperienze con una cerimonia pubblica. Madrina la campionessa mondiale di pallavolo Maurizia Cacciatori, ex capitano di una “squadra-azienda” nazionale, come lei stessa ha definito il gruppo di pallavoliste con cui ha realizzato il suo sogno Olimpionico. Oltre quindi a Alessandra Casella, titolare del brand di abbigliamento etico “Notsnobs59”, sono stati premiati i fratelli Marco e Federica Bertoni fondatori della società Vainilla Catering e prima ancora dell’azienda agricola a “km zero” Contadinostrano e i “realizzatori di idee” Daniele e Davide Barbieri fondatori dell’Archifalegnameria di Buscaldo.
Dopo le premiazioni, standing ovation per Gianfranco Novellini, morto improvvisamente nel 2013, che “…a 15 anni ha creduto nella sua idee di impresa e ha avverato il suo sogno di azienda”, senza mai tirarsi indietro, tantomeno di fronte alle difficoltà. “Anche questo ci compete, ci ripeteva continuamente” ha dichiarato commosso Marco Novellini, ribadendo l’impegno e la passione che giorno dopo giorno vengono messe in campo da tutta la famiglia e da tutti i dipendenti di Novellini.
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