È stato presentato oggi a Pordenone il piano di rilancio dell’azienda Albatros, presentato dal gruppo Grantour-Rainbox, che ha acquisito il ramo d’azienda di Albatros srl con un accordo firmato lo scorso 13 aprile.
Il tam tam sui social è stato sfrenato, la notizia oggi è andata veloce prima di tutto per voce di chi, direttamente coinvolto in questo piano di rilancio, non vede l’ora di rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo per il rilancio di un marchio di cui il mercato ha sentito la mancanza negli ultimi anni.
Da Paliano a Pordenone, la notizia è seria come il piano di investimento presentato oggi, che sta a testimoniare come nonostante il periodo di difficoltà per molte aziende, il mercato è ancora aperto a sfide importanti anche nel settore dell’arredobagno.
La nuova Società Albatros, interamente di proprietà dei soci del Gruppo Grantour – Rainbox, resterà ubicata nella sede storica di Spilimbergo (PN) in via Valcellina e conferma lo staff attuale di dipendenti che si occuperanno dell’area di produzione, commerciale ed amministrativa.
Oggi, presso la Sede di Unindustria di Pordenone, la presentazione del piano è avvenuta in presenza del CEO Gerardo Iamunno insieme al Socio e General Manager Alessandro Rorato. Significativi gli interventi del Presidente della Regione del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, del Presidente di Unindustria Pordenone Michelangelo Agrusti insieme al Direttore Paolo Candotti, del Presidente di Unindustria Lazio Filippo Tortoriello e del Sindaco del Comune di Spilimbergo Enrico Sarcinelli.
Al centro dei lavori le modalità di acquisizione del marchio, i vantaggi per i consumatori e le ricadute sul settore del Wellness. Il Business Plan che è stato pianificato e che è stato, in questa occasione, illustrato dalla società Zeta Consulting, prevede il rilancio dei marchi Albatros e Revita sul mercato nazionale, internazionale e crocieristico nell’arco di tre anni. Una nuova sfida che avrà come obiettivo il posizionamento di Albatros quale eccellenza del benessere italiano.
L’azienda che mira a raggiungere un totale di 30 dipendenti nel prossimo triennio e a riattivare l’indotto dei fornitori diretti e indiretti, si presenta come una realtà dal volto umano, caratterizzata da una gestione che punta ad una grande attenzione al prodotto più che ad aspetti strettamente finanziari, ben consapevole del ruolo sociale e della responsabilità che l’impresa deve avere nei riguardi del territorio. Lo storico sito della Domino riaprirà dunque i battenti con la produzione di bagni turchi, vasche, saune e mini-piscine disegnate dal designer Claudio Papa che verranno esposte per la prima volta al Cersaie di Bologna il prossimo 24 settembre.
Il Business Plan pianificato dal Gruppo Grantour prevede il rilancio dei marchi Albatros e Revita sul mercato nazionale ed internazionale nell’arco di tre-cinque anni. Il settore dell’arredo bagno e, nello specifico, i prodotti di design come quelli proposti dal gruppo Grantour, rappresentano un’industria in cui l’Italia detiene una importante e riconosciuta posizione a livello internazionale.
“Siamo pronti per questa nuova sfida che avrà come obiettivo il posizionamento di Albatros quale eccellenza del benessere italiano – spiega Alessandro Rorato, Socio e Direttore Commerciale del Gruppo. – Il nuovo progetto avrà come punti di forza la ricerca e l’innovazione associata al rilancio del Brand”.
“Abbiamo acquistato il brand che storicamente ha avuto più appeal verso i consumatori finali, il nostro scopo sarà quello, attraverso nuovi sistemi di comunicazione, di riportarlo ai successi e consensi ricevuti in passato” è quanto afferma Susanna Iamunno Socio e Direttrice MKT del Gruppo.
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