Punto è una collezione che si trova esattamente dove la razionalità incontra l'emozione, fra giochi materici e un susseguirsi di linee che danno vita a composizioni dinamiche e mai banali.
Una collezione trasversale che concilia la flessibilità modulare con un carattere forte e distintivo. Punto, la nuova collezione bagno firmata da Yabu Pushelberg per Salvatori, si distingue proprio per un’estetica fuori dal comune, che gioca con le aspettative e con i materiali per creare un effetto d’impatto. Con Punto il bagno si trasforma in un luogo energico e espressivo grazie a un approccio non convenzionale alla progettazione e a una sapiente combinazione di tre ingredienti: raffinati accostamenti di colori, pattern vivaci e forme irregolari.
Il risultato è una collezione che si trova esattamente dove la razionalità incontra l’emozione, fra giochi materici e un susseguirsi di linee che danno vita a composizioni dinamiche e mai banali. Punto, infatti, combina la pietra naturale, materiale tradizionalmente legato al brand, con legni dalle intriganti venature; il dialogo continuo fra questi elementi è la chiave per un nuovo e frizzante paradigma nel panorama Salvatori.
Per Glenn Pushelberg Punto è l’incarnazione del fremito che deriva dalla sinergia fra la parte destra e sinistra del cervello: “la sua razionalità ci affascina, ma al contempo proviamo un’onda di emozione, sintetizzando la modalità analitica e creativa. Quel punto di equilibrio genera un “pop” di meraviglia e piacere che si materializza nella collezione.”
Per George Yabu l’ispirazione viene anche dalla volontà di allontanarsi dalle nozioni tradizionali di modularità. Per fare un paragone con la moda, la modularità dell’arredo corrisponde al prêt-à-porter in ambito fashion. “Abbiamo creato un sistema modulare che si inserisce facilmente in qualsiasi bagno, ma sembra fatto su misura e personalizzato. Offre esperienze diverse in base alle forme: l’impiallacciatura ovale o lo specchio amorfo, il supporto per il rubinetto verticale giustapposto al lavabo orizzontale. Quella bellezza asimmetrica è un segnale visivo che lascia intendere una forma di personalizzazione”.
Al momento del lancio, la collezione prevede due soluzioni diverse per il lavabo: un cabinet con lavabo d’appoggio o in alternativa una mensola in legno, attraversata dal lavabo stesso. Entrambe le opzioni sono caratterizzate dalla presenza di un blacksplash con continuità di vena, che dona una sensazione di forte coerenza alla composizione; la verticalità del backsplash, al contempo, intercetta la superficie orizzontale dei cassetti modulari o della mensola, garantendo un effetto piacevolmente dinamico.
A completare Punto, due ampie specchiere retroilluminate, rese memorabili dalla forma non geometrica e dalle curve morbide che si pongono in contrasto con gli elementi sottostanti. Elementi profondamente diversi nell’estetica e nell’impatto trovano la loro sinergia nell’insieme, dando vita a una collezione ricca e bilanciata.
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