Le soluzioni Ritmonio per una riconversione industriale: l’ex fabbrica di trenini Lima diventa abitazione, grazie al progetto di Beltramelli Interior Design Studio, in grado di preservare la memoria storica del luogo e di celebrarne il passato industriale.
“Nei miei progetti, cerco sempre di dare risposta a due delle principali esigenze umane: il senso estetico – ovvero la ricerca del bello armonioso – e la praticità, intesa come semplificazione della vita di tutti i giorni per chi abita questi luoghi”. È questo il modus operandi di Carlo Beltramelli, di Beltramelli Interior Design Studio, che si è occupato del progetto di riconversione e ristrutturazione dell’ex sito industriale Lima (Lavorazione Italiana Metalli e Affini), celebre fabbrica di trenini fondata a Vicenza nel 1946.
Un intervento importante, che ha saputo preservare la memoria storica del luogo e celebrarne il passato industriale, carico di significo e memoria collettiva, di emozioni e stupore che appartengono all’immaginario di ciascuno, quello delle vibrazioni positive che arrivano quando si ripensa all’infanzia e al desiderio di ricevere in dono un trenino, al gioco e all’avventura.
“Questa storia mi ha ispirato molto – continua Beltramelli – l’intervento è stato complesso, composto da mille dettagli e sfaccettature, a volte intimo. Sono riuscito a interpretare le volontà del committente, verificando ogni singola scelta e soluzione per realizzare il loft dei sogni”.
Diversi gli spunti tradotti in metafore progettuali: l’appartamento è suddiviso in sette “stazioni” tematiche, ognuna con un proprio significato, che riflette un aspetto della vita del committente. Ogni stazione riflette la concezione moderna dello spazio abitativo, dove le funzioni si integrano piuttosto che rimanere separate.
La cucina e l’area del convivio sono interpretate come epicentro di benessere alimentare e del vivere bene. L’area living è socialità, relazioni, fino alla palestra integrata nella zona giorno. L’uso di divisori semitrasparenti e di aree lievemente rialzate permette di mantenere una separazione visiva, senza interrompere la continuità dello spazio. Elementi strutturali originali come le travi a vista e le grandi finestre riflettono il passato dell’edificio.
Gli ambienti sorpresi dalla presenza di una palestra che rende l’esercizio fisico una componente naturale e facilmente accessibile della routine quotidiana e una libreria in vetro permette di mantenere una separazione visiva senza interrompere la continuità dello spazio.
I tagli nel pavimento e a soffitto simulano binari e rotaie, aggiungendo un senso di direzione e movimento allo spazio. I serramenti in acciaio nero, reminiscenze dei finestrini su mondi che scorrono veloci, inquadrano il paesaggio domestico in una sequenza di immagini vivide e mutevoli, come quelle che si susseguono al di là del vetro in un viaggio in treno.
La selezione accurata di colori, arredi e materiali convoglia un’atmosfera di lusso sottile e misurato, come nei bagni della zona notte dove l’uso delle soluzioni Ritmonio non è solo una scelta estetica, ma una deliberata espressione di personalità. Un esempio perfetto di come Diametro35, nelle configurazioni in finitura Black e in acciaio inox, si inserisca armoniosamente in questo frame, valorizzando lo stile industrial con un tocco elegante e moderno: linee pulite e minimaliste, che creano un look sofisticato, ricercato e di tendenza.
I nuovi trend interior parlano proprio di matericità mixate, perfette per esprimere unicità e identità. Un’impronta stilistica, quella Ritmonio, che consente la massima personalizzazione e porta un vero tocco di stile negli ambienti bagno. Giusto per distinguersi nella “stazione” dedicata al benessere e alla purificazione di corpo e anima, dove abbandonarsi all’acqua, elemento primordiale e vitale, alla cura del sé. Versatilità e grinta esprimono bellezza assoluta in un connubio indissolubile tra estetica e funzionalità alla base del progetto.
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