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Rubinetterie Treemme e POLI.design: il vincitore del workshop AD AQUAM 25

In occasione della Milano Design Week 2025, all’interno dell’ADI Design Museum, i concept sviluppati dagli studenti sono stati esaminati da una giuria, composta da esperti del settore, che ha selezionato il progetto vincitore: "Col pensiero" di Bianca Furtunescu, Chanidapa Savangvarorose, Estelle Van de Winckel, Federico Thiele, Milica Vukovic.

Rubinetterie Treemme conferma il proprio impegno verso l’innovazione e la sostenibilità con la seconda edizione di AD AQUAM 25, il workshop promosso in collaborazione con POLI.design e la Scuola di Design del Politecnico di Milano. Grazie a questa sinergia, sono nati progetti capaci di unire estetica, funzionalità e attenzione all’ambiente, offrendo una visione concreta e lungimirante del design del futuro.

In occasione della Milano Design Week 2025, all’interno dell’ADI Design Museum, i concept sviluppati dagli studenti sono stati esaminati da una giuria, composta da esperti del settore, che ha selezionato il progetto vincitore: “Col pensiero” di Bianca Furtunescu, Chanidapa Savangvarorose, Estelle Van de Winckel, Federico Thiele, Milica Vukovic.

Un sistema di rubinetti e interfacce che sfrutta i principi di progettazione comportamentale per favorire la sensibilizzazione al risparmio idrico attraverso intuitivi segnali grafici che aumentano la consapevolezza e promuovono abitudini sostenibili. Il rubinetto “Col pensiero” presenta un’interfaccia dinamica che fornisce feedback in tempo reale sull’utilizzo dell’acqua visualizzando il consumo istantaneo ma anche quello giornaliero cumulativo. Con il suo design semplice e discreto, l’interfaccia si integra perfettamente in qualsiasi collezione di rubinetti come sistema aggiuntivo, preservando l’identità distintiva dei prodotti dell’azienda.

Oltre al progetto vincitore, anche tutte le altre proposte presentate durante il workshop si sono distinte per la loro qualità progettuale, dimostrando un alto livello di innovazione, ricerca, originalità e cura del design. Ogni gruppo ha saputo interpretare in modo personale e consapevole le sfide legate alla sostenibilità, proponendo soluzioni concrete e creative.