Tra estetica e tecnologia, il termoarredo sta diventando sempre più parte integrante dell’arredo della stanza da bagno e dell’esposizione del Salone milanese. Funzionale, sostenibile, accessoriato, versatile: quali saranno le caratteristiche dei radiatori che vedremo al Salone? Oggi ne parliamo con Ridea.
Pier Giorgio Zuffetti, Direttore Commerciale Sales Manager. “I temi della sostenibilità, della tecnologia e della personalizzazione sono sempre stati dei punti cardini nella proposta Ridea, tanto da averci permesso di ritagliare uno spazio rappresentativo all’interno del comparto del termoarredo. Quest’ultimo negli ultimi anni ha subito una profonda revisione in termini di approccio, più consapevole e meno istintivo dell’acquisto. Per questo oggigiorno non è fondamentale il solo prezzo e neppure la ricerca spasmodica di stupire ma un giusto compromesso tra prezzo e valore percepito dell’oggetto. Questo ci porterà a presentare in occasione del prossimo Salone del Mobile una collezione ampliata e rivista; saranno introdotti una nuova serie di scaldasalviette dalle forme rassicuranti e un nuovo radiatore proposto in varie configurazioni sia nella versione alta che bassa, insieme alla rivisitazioni delle collezioni storiche del marchio, che subiranno un maquillage orientato verso l’innalzamento delle rese specifiche, aggiornamenti estetici e riposizionamento nel listino grazie ad una attenta riprogettazione della parte tecnica in virtù delle ultime esperienze maturate dal Gruppo. Che bagno ci aspettiamo? Sempre più curato e raffinato, non per questo costoso a tutti i costi ma bilanciato. Un luogo sempre più centrale nella disposizione domestica nel quale però ogni oggetto deve avere un ruolo estetico e funzionale coerente con l’insieme in cui si inserisce”.
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