La nuova edizione del Salone metterà in campo cultura, intelligenza, partecipazione, tecnologia. A fronte della contrazione dei percorsi espositivi – analizzati dalle neuroscienze – grande spazio verrà dato alle installazioni immersive
Che la 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano sarà una manifestazione contemporanea, trasversale, attenta alla cultura, ricca di elementi scenografici e attenta alla transizione ecologica lo si è potuto evincere dalla (non) conferenza stampa del 13 febbraio al Piccolo Teatro Strehler. La presentazione è iniziata con un prologo del gruppo di ricerca teatrale Sotterraneo, che ha messo in scena il tema ispirato al pay off “Where Design Evolves”: la necessità di trovare una forma di cooperazione tra uomini ed ecosistema, un’intelligenza collettiva che ci aiuti ad affrontare la complessità del nostro tempo. Il tutto ricordando le teorie di Charles Darwin secondo cui non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere ma quella che sa adattarsi meglio al cambiamento.
Moderata da Mario Calabresi e Silvia Boccardi, e aperta dal sindaco di Milano, Beppe Sala, la conferenza ha svelato le principali novità della manifestazione raccontate da Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano e dai protagonisti della prossima edizione. “Cogliere le nuove tendenze, l’evoluzione di un intero settore coinvolgendo e ascoltando le community vicine e lontane, identificando nuovi approcci, metodologie e tecnologie, sperimentando, in una espressione stare sulla frontiera: questa l’ambizione ancora oggi del Salone del Mobile”, ha affermato Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano.
Le novità della 62ª edizione
Visita concentrata, percorso meno lungo e dispersivo nei padiglioni di Rho Fiera: 600 metri contro il chilometro e 200 del passato, mantenendo però la stessa densità di offerta: 1.900 espositori, 30% stranieri, su oltre 172mila metri quadrati di superficie. “Sorprendenza”, ossia l’emozione generata da elementi noti messi in relazione inaspettata, sarà una delle parole chiave del Salone del Mobile di Milano 2024.
Questa edizione di caratterizzerà per rilancio dell’ottimizzazione dei layout e dei percorsi di EuroCucina e del Salone Internazionale del Bagno, grazie al contributo delle neuroscienze e sotto l’egida di una filosofia human-at-the-center. Ci sarà una proposta culturale d’eccezione, ricca e multidisciplinare, diffusa in tutta la manifestazione. Importante sarò la collaborazione con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, volta a indagare il Salone-come-ecosistema, approfondendo il fenomeno nella sua portata socio-economica sul territorio. A ciò si aggiungono le celebrazioni per i 25 anni del SaloneSatellite con una mostra in Triennale che, al di là dei tradizionali canoni espositivi, sarà una vera e propria Wunderkammer di oggetti, prototipi, schizzi, immagini e testimonianze.
Altra grande novità della prossima edizione del Salone del Mobile.Milano è l’attenzione alla progettazione generale degli stand espositivi tramite grandi installazioni: “Interiors by David Lynch. A Thinking Room” nei padiglioni 5-7 che si realizzerà attraverso due stanze del pensiero “oniriche” che introdurranno i visitatori all’esposizione vera e propria. “Under the Surface” sarà invece il progetto letteralmente immersivo, in quanto legato all’elemento dell’acqua, realizzato da Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi che spingerà i visitatori ad una riflessione sulla risorsa più importante per il nostro pianeta, fonte di vita e contemporaneamente elemento costitutivo del nostro stesso essere nel padiglione 10 per il Salone Internazionale del Bagno. L’installazione si estenderà su ben 400 mq.
A proposito del Salone Internazionale del Bagno
Occuperà i padiglioni 6 e 10 per una superficie totale di 18mila mq dove troveranno spazio 180 espositori, che metteranno al centro il meglio della produzione internazionale: dai mobili e accessori alle cabine doccia, dalla porcellana sanitaria ai radiatori, dalla rubinetteria alle vasche da bagno.
Per carpirne le novità sul numero #361 del Bagno Oggi e Domani abbiamo intervistato Maria Porro e Marco Sabetta, rispettivamente Presidente e Direttore Generale del Salone del Mobile.Milano.
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