Si intitola “Valter Scavolini. La vita come grande impresa” la biografia realizzata in occasione dei 60 anni di Scavolini
È uscito il libro “Valter Scavolini. La vita come grande impresa” edito dalla casa editrice Mondadori Electa e curato da Luca Masia, creativo pubblicitario, scrittore nonché autore teatrale e televisivo. È la biografia realizzata in occasione dei 60 anni di Scavolini del Presidente e fondatore Valter Scavolini che ripercorre le storie di vita e di famiglia che hanno portato al successo l’azienda conosciuta in tutto il mondo come “la più amata dagli italiani”.
Il volume si apre con una sentita prefazione di Giorgetto Giugiaro, illustre designer di fama internazionale che firmò, insieme al figlio Fabrizio, una collezione di successo per l’azienda. Dalle sue parole emerge una comunanza di origini e di visione nonché la profonda stima nei confronti di Valter Scavolini.
Nel ripercorrere la storia personale di Valter Scavolini e lo sviluppo dell’azienda si tratteggia anche un affresco della società dell’epoca: la storia industriale del brand è, infatti, strettamente connessa all’evoluzione sociale, economica e produttiva italiana. Il racconto – dai toni appassionanti e ricco di aneddoti personali – parte dagli esordi in giovanissima età che lo vedono agricoltore profondamente legato alla terra e dedito al suo lavoro.
I primi passi nel settore li muove come operaio presso un’azienda locale produttrice di mobili laccati per cucine. Nel 1961 decide di mettersi in proprio e accanto a lui c’è l’inseparabile fratello Elvino. Da subito la sua innata capacità imprenditoriale lo porta a prendere la decisione di esternalizzare alcuni processi al fine di rendere la produzione più flessibile così da potersi concentrare sul progetto, l’assemblaggio e il servizio. La sua spiccata sensibilità fa sì che i prodotti realizzati dall’azienda siano sempre in sintonia con i gusti del pubblico. Gli anni Settanta sono segnati dalle prime ambiziose attività di comunicazione e dalle collaborazioni con celebri architetti del momento come Agostino Bertani.
Un’evoluzione che raggiunge il culmine negli anni Ottanta – con la felice intuizione di scegliere come testimonial la celebrità del momento, Raffaella Carrà – quando Scavolini compie il salto di qualità diventando un simbolo dello stile italiano, anzi, la più amata dagli italiani. La piccola dimensione della bottega artigiana era solo un punto di partenza, l’inizio dell’impresa di una vita che nel 1993 porta Valter Scavolini ad ottenere con orgoglio e soddisfazione la nomina a Cavaliere del Lavoro.
A metà degli anni Ottanta comincia la sua riflessione sui temi che riguardano la responsabilità sociale dell’impresa ed emerge la volontà di andare oltre il mercato, investire risorse nella crescita del territorio: nasce così nel 1984 il progetto della Fondazione Scavolini che esprime il forte desiderio della Famiglia Scavolini di prendersi cura della comunità attraverso la salvaguardia dei suoi beni culturali, patrimonio del luogo e memoria preziosa della storia dell’azienda.
Attraverso un’intima selezione di immagini tratte dall’archivio personale della famiglia Scavolini, il libro racconta una storia di successo tutta italiana, sostenuta da solidi valori famigliari, cultura del lavoro e legami profondi con la terra d’origine. Ed è proprio quest’ultimo legame a far scattare in Valter Scavolini l’intuizione di legare il proprio nome alla sponsorizzazione di attività sportive locali, prima nella pallacanestro maschile e poi nella pallavolo femminile, come veicolo del marchio e come possibilità di restituire al proprio paese quanto realizzato negli anni. Come imprenditore e come uomo, Valter Scavolini è diventato negli anni il più amato dai tifosi, dai suoi dipendenti e anche dai clienti.
Negli anni Scavolini si apre alla collaborazione con studi di design di fama internazionale e il suo diventa un modello di riferimento non solo nel settore cucina; l’azienda si è infatti evoluta fino a divenire sinonimo di casa nella sua accezione più ampia e personale. Il percorso del brand in chiave home total look è raccontato nella campagna di comunicazione 2021 “60 Anni Insieme” e dal relativo spot che racconta la stretta relazione tra il brand e le persone concretizzatasi negli anni in un’offerta che l’ha portata ad essere autorevole protagonista in tutti gli ambienti della casa dalla cucina al bagno, dal living fino alla cabina armadio. In questo scenario si riconosce lo spirito visionario di un imprenditore con lo sguardo sempre proiettato verso il futuro.
Il Gruppo che in questi 60 anni di attività si è fatto apprezzare a livello internazionale per il gusto e la qualità dei suoi prodotti, ha raggiunto nel 2020 – con i marchi Scavolini ed ernestomeda – il fatturato di 217 milioni di euro con 700 dipendenti e conta su una presenza di oltre 1.200 punti vendita in tutto il mondo. Oggi l’azienda – perfetto simbolo di Made in Italy – è guidata dalla seconda generazione mentre la terza sta entrando. Valter Scavolini rimane il presidente, il punto di riferimento per tutti: l’uomo al centro della famiglia e dell’impresa.
Oltre a dedicare moltissime energie all’azienda, Valter Scavolini non ha mai rinunciato a coltivare una pluralità di interessi, attitudine quest’ultima che gli permette di assumere diversi punti di vista. Alla base rimane il suo legame fortissimo con la terra, il suo attaccamento alla natura e alle cose semplici. Sfogliando il volume, si coglie la capacità del Presidente di vedere le cose in maniera diversa dagli altri, dell’uomo che si fida del proprio istinto e che comunica con la concretezza più che con le parole. Dell’uomo che ascolta e riflette, decide, agisce con un modus operandi efficiente e razionale. Anticipare i cambiamenti del mercato e dei consumatori, investire nella ricerca, nella qualità e nello sviluppo internazionale, sono i principi della formula Scavolini e la ragione del suo successo.
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