Raddoppiati gli spazi per laboratori, nuove assunzioni in programma
Un 2020 importante per il Centro Ceramico, la cui sede è a Sassuolo in via Valle d’Aosta 1 fin dall’anno 2000. Nel mese di febbraio cominciano i lavori di ristrutturazione per incrementare gli spazi dedicati ai laboratori prove e a migliorare l’estetica dell’edificio, preludio all’ampliamento dell’organico. I lavori, che dureranno circa un anno, non fermeranno però nemmeno per un giorno le attività del Centro Ceramico, grazie al trasferimento nella vicina sede provvisoria, posta al numero 25 della stessa via Val d’Aosta.
“I lavori nella sede di Sassuolo – racconta il direttore Maria Chiara Bignozzi– porteranno a duplicare lo spazio dei laboratori che arriverà a circa 550 metri quadrati: questi saranno dotati delle strumentazioni necessarie per effettuare tutte le prove richieste nel settore piastrelle di ceramica, rafforzando così la sinergia con le aziende produttrici del distretto. Associato all’ampliamento dei laboratori, ci sarà inoltre un incremento del personale assunto che, in questa sede, passerà da 4 a 8 unità nei prossimi 3 anni”.
“L’edificio riflette nella fattura e nei materiali lo spirito dell’attività: una solida realtà che si slancia verso ambiziosi traguardi professionali – rileva Giulio Faggioli, dell’omonimo studio di architettura di Bologna –. L’involucro di ceramica scura è equipaggiato con svettanti guglie in gres porcellanato, che si stagliano in cielo ben oltre il tetto giardino. I laboratori, dotati di ampie vetrate, sono collocati nei primi due piani, un’ampia sala conferenze si affaccia sul giardino del terzo livello. La struttura sarà costruita con materiali e tecnologie che garantiranno un’impronta energetica tendente allo zero, gli operatori disporranno di un ottimo confort nel luogo di lavoro e la struttura godrà di contenuti costi di gestione.”
“Le nuove assunzioni, deliberate nel piano strategico – afferma Roberto Fabbri, Presidente del Centro Ceramico nella cui compagine sociale sono presenti Alma Mater Studiorum Università di Bologna e Legacoop Produzione e Servizi –, vanno nella direzione di aumentare le competenze disponibili per svolgere attività diversificate quali analisi e prove su materie prime, semilavorati e prodotti finiti; fornire sempre più servizi, assistenza tecnica, consulenze e trasferimento tecnologico alle imprese ceramiche del distretto. Un supporto importante è quello fornito per le attività di ricerca applicata e per l’assistenza alla partecipazione a bandi Europei/Nazionali/Regionali”.
“La ricerca rappresenta uno degli asset più importanti per la competitività delle nostre imprese – afferma Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica -: l’Italia è da sempre la culla di tutte le innovazioni di prodotto e di tecnologie ceramiche. Il Centro Ceramico, braccio tecnico dell’Associazione, svolge da più di 40 anni una incisiva azione relativa anche allo sviluppo di normative nazionali e internazionali, formazione tecnica e specialistica, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra imprese, territorio e Università. Questi investimenti nella sede di Sassuolo testimoniano l’impegno del Centro Ceramico nel seguire ancor più da vicino le aziende del distretto”.
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