Una vasca da bagno si può riempire ma si può anche rivestire. Nelle sue nuove collezioni, Sicis considera la vasca come elemento d’arredo esclusivo e affascinante e la riveste di tessere in infinite declinazioni cromatiche, o in tessere d’oro e platino, creando disegni unici. Il mosaico come un pregiato tessuto fatto di luce, capace di seguire le linee morbide di questi oggetti di stile.
Ci sono vasche dalle forme non convenzionali, particolari, audaci, diventate ormai iconiche, quali la Audrey & Audreyette, adornate in mosaico artistico dai colori vivaci adatte ad ambienti monocromatici, o più classiche, retrò, a forma ovale, dai dettagli antichi quali i piedi in stile leonino e la rubinetteria, qui il disegno geometrico, floreale, stilizzato, ne esalta l'aspetto regale e insieme ironico. Non mancano inoltre vasche dalla geometria semplice, piacevoli e funzionali, rese anche in questi casi uniche dai rivestimenti inediti, e talvolta preziosi come gioielli. L’arte musiva trova superfici perfette per sperimentare linguaggi scritti in sfumature di colore e luci. Il mosaico può ricordare antichi tappeti di palazzi reali, o presentare decori in sintonia con ambienti dallo stile contemporaneo, indipendente dalle mode. Una dimostrazione di quanto la versatilità creativa di Sicis sia in grado di interpretare il ‘tempo’ e la ‘materia’, in ogni sua possibile declinazione. (vedi catalogo on line)
Dal passato al futuro. E proprio in questa sperimentazione, ora novità assoluta, Sicis ha creato una linea di vasche da bagno rivestite in Vetrite, lastre in vetro di grande dimensioni e compositi polimerici di metallo e tessuti, una innovazione tecnologica dallo straordinario effetto estetico, adatto alle moderne architetture d’interni. Grazie alla Maison Sicis, le vasche da bagno scoprono la nobiltà dei materiali della tradizione quali il mosaico e le straordinarie espressioni di stile e materiali innovativi, raffinatissimi e capaci al tempo stesso di definire le esigenze del vivere moderno.
“Se c'è un luogo al mondo fatto apposta per pensare questo è la vasca da bagno. Basta restare al buio una decina di minuti, nell'acqua molto calda, e aspettare: i pensieri arrivano da soli, in punta di piedi e senza farsene accorgere”. Cit. Luciano De Crescenzo, La distrazione, 2000
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