Palcoscenico mondiale della cultura italiana del design, il Salone del Mobile.Milano diventa Supersalone e, con lo slancio dell'ultimo scatto, invita le aziende a raccogliere la sfida di una nuova forma di partecipazione. Un esercizio di immaginazione e innovazione, non senza una buona dose di provocazione e ironia, che si svolgerà a Milano-Rho fiera dal 5 al 10 settembre.
Un’esperienza unica. Un evento pop-rock. Più mostra che fiera, il Supersalone è l’edizione straordinaria del Salone del Mobile.Milano curata dallo Studio Boeri in sinergia con un team di alto livello, internazionale e trasversale per esperienze e profilo. Questo evento straordinario segna un momento di rinascita per l’ecosistema design, vedremo con quale risonanza al di fori dei confini milanesi e italiani, e lo fa all’insegna del phygital, definizione amata e odiata che ormai ci siamo abituati a sentire.
La manifestazione, infatti, è l’occasione per inaugurare la nuova piattaforma digitale del Salone del Mobile – diretta da Annalisa Rosso – un luogo di relazione e informazione aperto a tutti, che accompagnerà le aziende fino al prossimo Salone del Mobile del 2022.
Supersalone: che cosa vedremo in fiera?
Un bosco (non poteva mancare…) con circa 200 alberi segnerà il percorso pedonale verso l’ingresso della fiera. All’interno dei quattro padiglioni, moduli verticali ospiteranno gli allestimenti creativi degli espositori, corredati da relativi story-telling. Diverse poi le mostre da visitare, ma non escludiamo che vi siano altre sorprese: l’esposizione di tutte le sedie premiate negli anni con il Compasso d’Oro, suddivise per modalità di seduta; 73 scuole di design internazionali presentano i più bei progetti realizzati negli ultimi due anni in un excursus tra nuovi materiali, ambienti e nuovi oggetti che, per esempio, si trasformano in base alla funzione del momento; The Makers Show, dedicata ai designer auto-produttori di tutto il mondo, con atelier, studi, laboratori e start-up che fanno ricerca e hanno sviluppato tecniche di produzione innovative, come le stampanti 3D con cui oggi è possibile realizzare praticamente tutto. E ancora, la mostra Food Design, con cuochi di fama mondiale e il meglio dell’arte culinaria italiana. Infine l’Arena, dove si svolgeranno talks ed eventi quotidiani e le aree comuni, integrate negli spazi espositivi, pensate per il relax e il ristoro.
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